Sulmona. Si è tenuta questa mattina, nella sede del Liceo “Vico”, la prima prova della VI edizione del Concorso “Fabrizia Di Lorenzo”, promosso dalla Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo, con l’associazione “Fabrizia Di Lorenzo Onlus” e il Polo liceale “Ovidio”. La scuola di Fabrizia ha accolto i 37 studenti provenienti da 15 scuole secondarie di secondo grado della regione (5 dalla Provincia dell’Aquila, 4 da quella di Pescara, 3 da quella di Chieti e 3 da quella di Teramo) che sono stati impegnati nella redazione di un testo di carattere espositivo-argomentativo sulla seguente traccia:
«Ed io sono qui, per dirvi che sentiamo questa vostra maturità e presenza, che abbiamo fiducia in voi, che cogliamo i tanti problemi che i giovani propongono, che siamo pronti a lavorare in ogni campo, perché si dia risposta ad ogni interrogativo e sia soddisfatta, nei limiti delle nostre possibilità, ogni vostra legittima esigenza. […] È segno questo della crescente partecipazione dei giovani, in posizione di responsabilità, alla vita culturale, sociale e politica del Paese. Essi non sono più solo destinatari di provvidenze, passivi beneficiari di un’iniziativa burocratica dello Stato, in questo caso veramente inconcepibile. Invece, secondo una concezione moderna e democratica della società e dello Stato, i giovani sono, per la loro parte, protagonisti, gestori dei propri interessi, custodi dei propri ideali, liberi creatori del proprio avvenire e, in definitiva, di quello del Paese.» (Aldo Moro, Bologna, 19 marzo 1968)
Studentesse e studenti, che anche quest’anno hanno risposto numerosi all’invito a partecipare al concorso dedicato alla giovane sulmonese e cittadina d’Europa, Fabrizia Di Lorenzo, sono stati dunque chiamati a riflettere su una tematica impegnativa e di grande attualità, quale il ruolo dei giovani nella politica e in tutte le sfide attuali per la costruzione di un futuro di pace e sicurezza. Una traccia densa e ricca di spunti di riflessione, elaborata dalla commissione composta dalle docenti Anna Maria Iervolino, Doriana Di Lorenzo e Marina Biagi, e presieduta da Lorenzo Micheli. Non ha fatto mancare la sua presenza alla prova e il suo saluto ai partecipanti la mamma di Fabrizia, Giovanna Frattaroli.
Dopo la prova di oggi, altri studenti e studentesse saranno impegnati in un’altra prova: novità di quest’anno è infatti una seconda sezione del Premio, una “sfida di idee” nella quale i partecipanti, divisi in gruppi eterogenei, dovranno elaborare una proposta di progetto di integrazione di diversa natura (artistica, multimediale, tecnico-informatica) sulle tematiche che da sempre caratterizzano il concorso e che erano quelle care alla stessa Fabrizia. La prova si terrà il 13 dicembre.
I nomi dei vincitori di entrambe le sezioni, invece, si conosceranno nel corso della cerimonia di premiazione, che si terrà la mattina di sabato 14 dicembre al Teatro “Maria Caniglia” di Sulmona.