A pochi giorni dalla fine di questo mese di Febbraio, in cui si concluderà l’inverno meteorologico (poiché quello astronomico finirà il 21 Marzo),le condizioni tempo nella nostra regione nel passaggio appunto con la primavera meteorologica del primo Marzo, sembrano tutt’altro che primaverili. In effetti, già da oggi, Venerdì 26 Febbraio, buona parte della penisola Italiana appare sotto tempo molto instabile con nevicate sulle zone alpine, in qualche caso abbondanti, mentre lungo lo stivale e quindi la catena appenninica saranno possibili delle precipitazioni, moderate, specie sui versanti occidentali. Il quadro meteo, in effetti, sul bacino del mediterraneo, sarà in continuo sviluppo di circolazioni depressionarie, da domani, Sabato,con le discese di aria fredda dalle regioni artiche, passando per la Francia, la penisola Iberica, fin sul Marocco, determinando condizioni di tempo a carattere invernale, mentre da noi saliranno correnti molto miti dalle terre desertiche, ma in tutti i casi foriere di precipitazioni. Poi le temperature caleranno anche da noi sotto maltempo abbastanza accentuato, ove si avranno delle nevicate lungo il nostro appennino a quote medie, quindi intorno ai 1300m. Possiamo comunque dire, che sull’Abruzzo le precipitazioni al momento appaiono distribuite in maniera più marcata sui versanti occidentali e meno su quelle adriatiche per via della circolazione dei venti da sud-sud ovest con effetto stau sui versanti tirrenici. Ma andiamo con ordine.
Oggi, Venerdì, il cielo sulla nostra regione si presenterà spesso nuvoloso, con delle precipitazioni a macchia di leopardo, specie sui settori interni. Qualche nevicata oltre i 1900m, temperature in lieve calo rispetto a ieri con valori ad 850 hpa sui 4°c. Venti da ovest-sud-ovest. Domani, Sabato, all’altezza della catena dei Pirenei, andrà approfondendosi una depressione con un minimo di 990mb la quale convoglierà delle correnti fredde fin sul Marocco. Da noi in Abruzzo, la risalita più mite nord-africana, apporterà della nuvolosità a volte più intensa, a volte meno, delle piogge a tratti moderate, ma in particolar modo nell’Aquilano. Possibilità di venti di caduta lungo le coste e temperature in lieve salita rispetto al giorno prima, sia per le minime che per le massime. Domenica, al momento, appare una giornata con tempo davvero instabile. Il minimo depressionario,di 995mb, posizionato sul tirreno centrale, fovorirà delle intense correnti da scirocco, le quali daranno luogo a precipitazioni tra moderati e forti su tutta la regione dal primo pomeriggio, dopo una mattinata pur comunque instabile. Temperature stazionarie o in lieve salita. Nevicate sulle cime più alte dei nostri monti. Attenzione, sempre al vento da scirocco, che sarà in intensificazione dal tardo pomeriggio ovunque, con forti raffiche. Stessa situazione nella notte. Lunedì, il minimo depressionario si porterà sul centro-nord, facendo affluire correnti più fresche (2°c ad 850 hpa), ma sempre forti raffiche di vento, quindi da ovest in questo caso. L’Abruzzo, sarà alle prese con maltempo in qualche caso forte, soprattutto sui versanti occidentali. Nevicate oltre i 1200m circa. Martedì,primo Marzo e primo giorno della primavera meteorologica, ancora instabilità ovunque, con piogge e nevicate sui rilievi oltre i 1100/1200m. Più colpiti le aree dell’alto Aterno, la Marsica e del Parco Nazionale D’Abruzzo. Venti più calmi, quindi moderati ,sempre occidentali. Mercoledì,al momento sembra una giornata non tanto malvagia. Ma in tutti i casi, la depressione presente sul nord atlantico potrà far scendere delle correnti più fredde dall artico verso l’Italia. Tuttavia, una certa nuvolosità variabile non mancherà nel corso della giornata, con qualche fugace precipitazione, nevosa oltre i 1100m. Giovedì, invece appare di nuovo con la possibilità di una formazione, seppur blanda, di un minimo depressionario sulla penisola, la quale apporterà nuove precipitazioni, nevose oltre i 1200m sull’Abruzzo. C’è infine da dire, che probabilmente proprio dal giorno 3 Marzo, inizierà un periodo più freddo, con oltre alle temperature in calo, la possibilità di nevicate fin sulle quote basse. Di questo, se succederà, ne parleremo nel prossimo editoriale, la settimana prossima.
Thomas Di Fiore
Associazione meteorologica Aquilana
AQ CAPUTFRIGORIS