Pescara. Con la consegna formale dei lavori, ha preso il via ieri l’intervento per realizzare nuovi spazi didattici all’Istituto alberghiero Filippo De Cecco di Pescara. Il progetto, che prevede la realizzazione di cucine, mensa, aula polifunzionale, e’ della Provincia di Pescara, presieduta da Guerino Testa, e in particolare dell’assessorato all’Edilizia scolastica, guidato da Fabrizio Rapposelli, e consentira’ agli studenti e al corpo docente di non doversi piu’ spostare dalla sede della scuola, l’ex Aterno, fino ai laboratori attuali, in via Tirino, azzerando i relativi disagi, come ha fatto notare stamani la dirigente scolastica Alfredina Trivelli. Il costo dei lavori, che dovranno essere realizzati in 180 giorni, ammonta a due milioni 840mila euro. “L’avvio dei lavori rende questa giornata una giornata importante, ha detto Testa. Senza clamori e impegnandoci quotidianamente e scrupolosamente, nonostante le ristrettezze degli enti pubblici, abbiamo raggiunto un bel risultato per il De Cecco, a cui abbiamo prima dato una sede degna di questo nome, negli anni scorsi, e ora assicuriamo anche degli spazi didattici adeguati per un istituto professionale che si occupa di formazione nel campo dell’enogastronomia e della formazione alberghiera”. Rapposelli ha sottolineato la “tenacia” con cui la Provincia ha seguito questo progetto, grazie al lavoro degli uffici, “superando tanti ostacoli”. “Qui – ha detto l’assessore – c’era l’Aterno, e grazie al nostro piano c’e’ stato il trasferimento in questi spazi del ‘De Cecco’ mentre ora siamo al passaggio finale, la trasformazione della palestra in nuovi spazi didattici. Questa – ha proseguito – e’ una scuola che produce, che produce anche lavoro, oltre da essere la piu’ popolosa, con 24 prime, oltre 1600 alunni e 73 classi. Sono orgoglioso di dire che noi abbiamo fatto quello che non si faceva da un quarto di secolo”. Rapposelli ha anche parlato dell’intenzione di mettere a disposizione del De Cecco gli spazi del vicino asilo, che comprende cinque aule e un refettorio molto grande (e si potrebbe pensare di dislocare l’asilo in via Cecco Angiolieri). “Chi ha investito su di noi non si e’ sbagliato – ha concluso la dirigente. Siamo partiti con 42 classi e l’ anno prossimo ne avremo 76. Insomma il nostro istituto e’ raddoppiato ma i nostri numeri sono la nostra forza”. I lavori sono affidati a un raggruppamento temporaneo di imprese.