Teramo. Un centinaio di persone ha preso parte alla manifestazione davanti all’Iper Simply di Teramo in concomitanza con lo sciopero dei dipendenti contro la chiusura del supermercato. Ad esprimere la loro solidarietà anche diversi clienti che hanno fatto come di consueto la spesa, ma hanno poi abbandonato il carrello pieno davanti alle casse in segno di protesta. Solidarietà anche da parte delle istituzioni, con la presenza del sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, della vicesindaca Maria Cristina Marroni, del presidente della Provincia Renzo Di Sabatino e di diversi assessori.
“Il 5 settembre la SMA ha comunicato durante un’assemblea con i lavoratori, senza alcun confronto preventivo con dipendenti e sindacati, la decisione di chiudere il punto vendita a fine mese”, hanno spiegato in una nota congiunta Emanuela Loretone della Filcams Cgil e Luca Di Polidoro della Fisascat Cisl. I sindacati hanno contestato la chiusura chiedendo all’azienda di assumersi la responsabilità dei 53 dipendenti.
“Di fronte alla risposta negativa dei dirigenti aziendali che hanno offerto come unica soluzione proposte di trasferimento, in realtà non concretamente prospettate e che avrebbero l’unico effetto di impoverire i lavoratori, prevalgono lo sconforto e la rabbia di chi ha appena ricevuto il benservito da un’azienda che ha deciso, aldilà delle finte proposte di ricollocazione, di mettere alla porta i propri dipendenti – aggiungono i sindacalisti annunciando iniziative per la costituzione di un tavolo istituzionale con Comune di Teramo, Provincia e Regione, per scongiurare i licenziamenti”.