L’Aquila. Domani alle 15, si svolgerà un presidio dei sindacati davanti alla sede della Regione all’Aquila, in segno di protesta contro la privatizzazione del servizio pubblico di igiene ambientale. L’iniziativa è stata promossa per esprimere preoccupazione riguardo alle recenti decisioni dell’Agi, l’agenzia regionale responsabile del ciclo dei rifiuti, che prevede di affidare il 49% della gestione degli impianti di smaltimento a privati.
Luca Fusari, segretario della Fp Cgil Abruzzo e Molise, ha sollevato interrogativi cruciali riguardo a questa scelta. “L’Agi ha in programma di accorpare le aziende di smaltimento dei rifiuti solidi urbani in un’unica entità e in poche parole, di affida a soggetto privato il 49%. ma questa decisione è stata presa senza considerare le garanzie per i livelli professionali, l’impatto sulle spese e sulle tariffe, i margini di profitto e quali aziende potranno partecipare al bando”, ha dichiarato Fusari.
I sindacati chiedono un tavolo di confronto con le autorità regionali per discutere non solo delle modalità di affidamento, ma anche per chiarire se ci saranno modifiche alle tariffe e quali garanzie verranno fornite per i livelli occupazionali. La preoccupazione principale è che la privatizzazione possa portare a un aumento dei costi per i cittadini e a una diminuzione della qualità del servizio.
I rappresentanti delle sigle sindacali FP CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti, FIADEL e UGL PSA presenzieranno alla seduta del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, nell’aula consiliare “Sandro Spagnoli” del Palazzo dell’Emiciclo all’Aquila. La presenza dei sindacati è motivata dalla probabile discussione sulla riorganizzazione della gestione dei rifiuti nella regione, un tema di grande rilevanza per il territorio e per i lavoratori del settore.
I sindacati, da tempo attenti alle dinamiche legate alla gestione dei rifiuti e alle ricadute occupazionali, intendono seguire da vicino l’evoluzione del dibattito in Consiglio Regionale in quanto hanno richiesto l’annullamento dell’emendamento sulla riorganizzazione della gestione dei rifiuti oggetto della discussione in aula. La possibile riorganizzazione del servizio potrebbe infatti avere implicazioni significative sulle condizioni di lavoro, sull’efficienza del sistema e sulla sostenibilità ambientale. Le sigle sindacali ribadiscono l’importanza di un confronto costruttivo con le istituzioni regionali, auspicando che vengano prese decisioni condivise e rispettose dei diritti dei lavoratori, garantendo al contempo un servizio di qualità per i cittadini abruzzesi.
FP CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti, FIADEL e UGL PSA saranno presenti in Aula per monitorare i lavori del Consiglio e per sottolineare l’esigenza di un approccio trasparente e partecipativo nella definizione delle politiche regionali in materia di rifiuti.