Pescara. “La Natività in segni”. Si tratta di un presepe vivente con circa 30 figuranti sordi segnanti, organizzato per il 5 e 6 gennaio prossimi al centro storico di Pescara, dalle ore 16:30, tra via delle Caserme e corso Manthoné. Un’ iniziativa unica e assolutamente originale, un’esperienza nuova che nasce sulla scia di una tradizione molto diffusa e sentita nel Paese, quella del Presepe Vivente, che si sposa con una idea della Cooperativa sociale Segni di integrazione Abruzzo.
È stato tutto pensato in una chiave diversa, con il coinvolgimento diretto di figuranti sordi, impegnati a interpretare personaggi in costume per far rivivere momenti di vita quotidiana tipici dell’epoca della nascita di Gesù.
“L’evento è stato realizzato con il patrocinio e grazie al contributo del Comune di Pescara”, dice Nunzia Orefice, Presidente della Cooperativa sociale Segni di integrazione Abruzzo, e in collaborazione con la Pastorale Sordi di Pescara, “con l’obiettivo di promuovere l’inclusione, sensibilizzare la comunità e offrire momenti di aggregazione e condivisione”.
Il programma, nel dettaglio, prevede l’inaugurazione alle ore 16:30 del 5 gennaio, e il Presepe vivente andrà avanti fino alle ore 22:00. Si ripartirà il 6 gennaio, alle ore 16:30, per poi sfilare con l’arcivescovo Tommaso Valentinetti, alle ore 17:30, fino alla cattedrale di San Cetteo, dove sarà celebrata la santa messa dell’Epifania. “Vi aspettiamo, sarà un’esperienza nuova lungo le vie del centro storico”, conclude Orefice.