Tortoreto. E’ stato presentato questa mattina il rendering 3D del sito archeologico di una villa rustica del periodo romano, utilizzata fino al VI secolo d.c. situata in località Muracche, da qui anche il nome del sito, a Tortoreto.
Alla presentazione erano presenti il Sindaco e l’Assessore alla cultura e turismo del Comune di Tortoreto, Domenico Piccioni e Giorgio Ripani; la Presidente della Fondazione Tercas Tiziana Di Sante; la Soprintendente ABAP per le provincie di L’Aquila eTeramo, Cristina Collettini, insieme alla funzionaria archeologa Gilda Assenti.
Il progetto nato dalla collaborazione tra amministrazione comunale e soprintendenza e sostenuto dalla Fondazione Tercas è stato realizzato dall’archeolgo Giacomo Mancuso.
Si tratta di un vero e proprio tuffo nel passato grazie ad una ricostruzione quanto più fedele possibile dell’aspetto originario di un grande complesso il cui rinvenimento risale al 1987. Oggi, del sito “Le Muracche” è visibile una parte di circa 1675 metri quadrati su un’estensione di almeno il doppio.
Negli scorsi anni diverse campagne di scavo, infatti, hanno riportato alla luce questa importante villa rustica composta dalle due parti canoniche collegate da un portico: quella produttiva, che occupa la parte retrostante, e quella urbana a carattere residenziale prospiciente il mare. Della parte rustica, il cui nucleo originario risale al periodo medio – repubblicano, si conservano le strutture legate alla lavorazione dell’uva, mentre la zona residenziale risale al periodo augusteo. Il progetto presentato oggi è consultabile sul sito www.vivitortoreto.it e ci restituisce cinque ambienti di questo sito, rendendoli leggibili soprattutto per un pubblico più giovane e, più in generale, per rendere più entusiasmante la visita guidata alla villa.
“Si tratta di un progetto educativo importante – ha spiegato la Soprintendente Cristina Collettini – che, grazie all’uso di una tecnologia all’avanguardia, rende leggibile e riconoscibile un sito archeologico significativo. Attraverso la ricostruzione in 3D di questa villa antica noi abbiamo voluto ribadire il diritto, sancito anche dall’articolo 9 della Costituzione, di poter fruire del nostro patrimonio culturale ma, al tempo stesso, anche il dovere di tramandare questo diritto alle future generazioni. Questo lavoro, inoltre, ci aiuta nell’attuazione del nostro compito di tutela che passa attraverso il restauro prima e la valorizzazione poi, e per il quale la soprintendenza che dirigo è riuscita ad ottenere un finanziamento di circa due milioni di euro”.
“Il Comune di Tortoreto – ha dichiarato il Sindaco Domenico Piccioni – è onorato di questa preziosa sinergia con la Fondazione TERCAS, cofinanziatrice del progetto, e con la Soprintendenza ABAP, sempre al nostro fianco nel percorso di valorizzazione della Villa Romana. La notizia del finanziamento di 2.000.000,00€ è accolta dalla comunità tortoretana con grande entusiasmo, poiché permetterà una migliore fruizione della Villa “Le Muracche”.
“Ringraziamo vivamente la Fondazione TERCAS, per il contributo al progetto di rendering 3D della Villa Romana, e la Soprintendenza ABAP, che è stata al nostro fianco anche in questo progetto – ha aggiunto l’Assessore al Turismo ed alla Cultura Giorgio Ripani – Accogliamo altresì con enorme entusiasmo la notizia del finanziamento per lavori di conservazione, valorizzazione e fruizione del sito archeologico: si tratta di una svolta storica per la nostra amata Villa, che finalmente potrà essere apprezzata a pieno da cittadini e turisti. Per questo, un ringraziamento particolare va all’architetto Collettini, sempre attenta al nostro territorio, ed in particolare al Funzionario Archeologo Gilda Assenti, costantemente al nostro fianco nel percorso di valorizzazione che stiamo portando avanti sinergicamente”.
L’Amministrazione Comunale ha colto l’occasione per ricordare il Prof. Giuliano Rasicci, che contribuì alla scoperta del sito.