Teramo. Accessibilità universale, sostenibilità e sicurezza. Sono gli elementi cardine del progetto Adsu per la nuova residenza universitaria che sorgerà a Teramo in viale Crucioli, nell’area dell’ex rettorato. Questa mattina è stato presentato il progetto esecutivo. Oltre 13 milioni di euro l’importo complessivo dell’opera.
“Il 6 marzo abbiamo presentato il progetto esecutivo alla Cassa Depositi e Prestiti” ha annunciato il direttore dell’Adsu Antonio Sorgi “e speriamo di firmare la relativa convenzione entro fine anno. Avremmo voluto presentare il progetto alla città prima, ma il lockdown ce l’ha impedito. In ogni caso non siamo stati fermi. Siamo andati avanti con la prima gara, quella per le demolizioni. Il 29 sono partiti gli avvisi e sono già 58 le ditte iscritte. La scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 15 luglio, il 16 ci sarà il sorteggio delle 30 ditte che saranno invitate a presentare l’offerta”.
I lavori di demolizione di una parte delle attuali strutture di viale Crucioli dovrebbero partire per fine agosto e terminare per fine anno, mentre la gara europea per la realizzazione della nuova residenza universitaria dovrebbe partire entro gennaio 2021. Tra l’aggiudicazione dei lavori e la realizzazione si dovrebbe arrivare a luglio 2023, l’inaugurazione è prevista, una volta completati gli arredi, per gennaio 2024. Il progetto prevede che l’edificio che si affaccia su viale Crucioli venga ristrutturato e adibito a servizi comuni come bar, ristorante, sale per lo studio, uffici e un ambulatorio a servizio degli studenti, mentre l’edificio retrostante ospiterà le residenze degli studenti. Nel progetto è previsto anche un orto urbano e l’utilizzo delle più moderne tecnologie.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’Adsu Vincenzo Di Giancinto, che ha sottolineato l’importanza della sinergia tra istituzioni per la realizzazione dell’opera, così come dal rettore dell’ateneo teramano Dino Mastrocola, che ha evidenziato come un’università, anche se di eccellenza per la didattica e la ricerca, non possa fare a meno di una “residenza universitaria per valorizzare il suo ruolo di comunità”.
Alla presentazione del progetto esecutivo erano presenti anche l’ex presidente Adsu Paolo Berardinelli, il vescovo Lorenzo Leuzzi, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, l’assessore regionale Piero Fioretti e il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto.