L’Aquila. Grande successo per la presentazione all’Auditorium del Parco all’Aquila del docufilm “Celestino V, il Papa fuori dal mondo”, con la regia di Cinzia TH Torrini e Ralph Palka.
Il film ricostruisce gli ultimi anni di vita del santo eremita attraverso interventi di esperti storici, giornalisti, scrittori e prelati. Molte ricostruzioni storiche ricordano i momenti cruciali ed intimi della vita dell’abruzzese Pietro dal Morrone, interpretato dell’attore Marc Fiorini. Molto suggestive le riprese dei suoi eremi, di luoghi e paesaggi che hanno segnato le vicende personali e pubbliche di san Pietro Celestino. Il docufilm ci restituisce angoli incontaminati dell’Abruzzo che ci avvicinano emozionalmente alla “leggenda” di questo personaggio.
“Celestino V, il Papa fuori dal mondo” prende in esame gli ultimi quattro anni della vita di Pietro del Morrone, il periodo che ha creato il mito di un papa sostenuto dalla gente e finito, ingenuamente, in intrighi di potere e di palazzo. È il momento del gran rifiuto al soglio pontificio che è ancora oggi uno degli episodi storici più discussi e controversi del medioevo. Si riaccendono così riflettori su una figura che esercita ancora oggi un grande fascino. Il docufilm rappresenta, quindi, un’occasione unica per far conoscere ad un vasto pubblico, anche internazionale, l’affascinante storia del famoso eremita abruzzese, eletto papa con il nome Celestino V, con la sua eredità più importante, la perdonanza celestiniana, di fatto il primo giubileo della storia.
“In questo lavoro”, dichiarano i registi Cinzia TH Torrini e Ralph Palka, “abbiamo voluto far emergere aspetti che hanno una sorprendente attualità con l’oggi, come il rapporto fra potere e fede, lo spogliarsi dell’abbondanza mondana e la perenne ricerca di una spiritualità in armonia con la natura. Il racconto fa emergere il ‘mito Celestino’ soprattutto per gli ultimi quattro anni della sua vita, che si leggono come una sceneggiatura in cui non mancano dinamiche drammatiche. Si presentano come un’affascinante storia piena di intrighi, di giochi di potere e colpi di scena, nei quali accanto al nostro Santo si trovano altri grandi protagonisti come il re di Napoli Carlo II d’Angiò (lo zoppico) e il cardinale Benedetto Gaetani, futuro Papa Bonifacio VIII”.
L’opera è stata prodotta da Cassiopea Film Production con il sostegno della Fondazione Pescarabruzzo e il contributo dalla Fondazione Carispaq.
“Siamo molto orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questo docufilm”, aggiunge Domenico Taglieri presidente della Fondazione Carispaq che ha contributo alla realizzazione del docufilm, “che riaccende l’interesse, anche internazionale, sulla figura di Celestino V e promuove la bellezza del nostro territorio. La maggior parte delle riprese, infatti, sono state realizzate nei territori affascinanti e incontaminati della nostra regione ed anche le maestranze che vi hanno lavorato sono soprattutto abruzzesi e per lo più composte da giovani professionisti della nostra regione. Oltre all’aspetto culturale”, conclude Taglieri, “questo docufilm è anche un importante strumento di promozione di un territorio, quello della provincia aquilana in particolare, che sta scommettendo sul suo patrimonio culturale come volano di sviluppo turistico e più in generale socio-economico”.
Il docufilm, infatti, sarà proiettato dalle maggiori piattaforme e nelle reti tv, così come ad eventi culturali e manifestazioni religiose. Sia la Rai che Tv 2000 hanno espresso l’intenzione ad acquistare il documentario.