Pescara. Sono state illustrate stamane, nella Sala Giunta del Palazzo di Città, le principali novità riguardanti la Fondazione Museo delle Genti d’Abruzzo ed in particolare: il nuovo organigramma e i nuovi orari di apertura; l’aggiornamento dei lavori al Museo Cascella e al Museo del Mare; il Museo per il sociale, i progetti e le collaborazioni attivate con l’Azienda dei Servizi alla Persona di Pescara e il Ministero della Giustizia; il Museo per i bambini e le famiglie: le attività nel fine settimana con i “Sabati tematici; il Museo per la cultura e la nuova stagione teatrale negli spazi del Bagno Borbonico a cura del Teatro Immediato; i grandi eventi al Museo.
Alla conferenza hanno preso parte il sindaco Marco Alessandrini, l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, Roberto Marzetti Presidente Fondazione Museo delle Genti d’Abruzzo, Vincenzo d’Aquino Vicepresidente Fondazione Museo delle Genti d’Abruzzo,Letizia Lizza, Vicedirettore Museo delle Genti d’Abruzzo, Dario Recubini Presidente dell’Azienda dei Servizi alla Persona di Pescara,Luana Capretti, dirigente dell’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Pescara, Edoardo Oliva, direttore artistico del Teatro Immediato.
“E’ un piacere essere qui – ha detto sindaco Marco Alessandrini – oggi andiamo a presentare il frutto di un lavoro quotidiano e costante teso alla riorganizzazione del Museo delle Genti d’Abruzzo per illustrare ai cittadini tutte le nuove attività a favore delle minoranze etniche, famiglie e bambini e non solo”.
“Una delle vicende di cui sono felice è che in questi anni abbiamo assistito alla primavera del Museo delle Genti d’Abruzzo – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo – importante e storica realtà che amiamo. Grazie alla collaborazione stretta tra professionisti e istituzioni abbiamo moltiplicato le iniziative e risanato vicende negative del museo, che si è aperto alla città attraverso numerosi progetti. Ora possiamo tornare a viverlo, invitando soprattutto i giovani cittadini della città. Il Museo delle Genti d’Abruzzo è il museo di ieri di oggi e di domani. Anche il Museo Cascella e il Museo del Mare torneranno ad essere di nuovo fruibili e aperti al pubblico a partire dal mese di gennaio 2019”.
“Siamo partiti dalla riorganizzazione del museo grazie alla collaborazione con il Comune – ha dichiarato Roberto Marzetti Presidente Fondazione Museo delle Genti d’Abruzzo – abbiamo fatto scelte importanti negli ultimi mesi e oggi ci troviamo di fronte ad un nuovo assetto organizzativo, un nuovo organigramma, riparametrato i livelli del personale, nominando un nuovo direttore e un nuovo vice direttore la dott.ssa Letizia Lizza. Abbiamo rinnovato anche il sistema di comunicazione e possiamo dire che oggi il museo può guardare con serenità al futuro. Da menzionare anche l’attività di esternalizzazione del servizio di didattica attraverso gare pubbliche e da quest’anno il comune ci ha assegnato anche la gestione del Museo Cascella e del Museo del Mare. Il Museo Cascella è stato un tempo luogo di cultura che proiettava Pescara nel panorama culturale italiano, per questo stiamo lavorando alla sua riapertura nel mese di gennaio. Così come abbiamo recuperato numerosi reperti da esporre nel Museo del Mare, oggetti di grande pregio. Il nostro obiettivo e cercare di far diventare il Museo delle Genti d’Abruzzo un luogo in cui i pescaresi possano ritrovarsi, riassegnandogli un ruolo sociale attraverso una serie di eventi culturali e aprendolo ai giovani attraverso l’alternanza scuola lavoro. Speriamo di aver intrapreso la strada giusta grazie alla collaborazione con il Comune di Pescara”.
“Ringrazio di cuore l’amministrazione comunale per aver agito tutto lo staff del museo e il presidente Marzetti che ha svolto un lavoro impeccabile nella riorganizzazione del museo– ha dichiarato Vincenzo d’Aquino Vicepresidente Fondazione Museo delle Genti d’Abruzzo. Si apre ora una fase nuova in cui ci potremo dedicare alla parte culturale e sociale del museo: protagonisti saranno tanti progetti che riguarderanno la didattica, i bambini e le famiglie”.
“Per quanto riguarda la didattica, stanno ripartendo proprio in questi giorni le nostre proposte a tutte le scuole del territorio – queste le parole di Letizia Lizza, Vicedirettore Museo delle Genti d’Abruzzo – Tra le rassegne riattiveremo i sabati tematici e Le domeniche al museo. Pensiamo al Museo delle Genti come uno spazio cerniera tra il presente e futuro, il nostro è un museo dell’uomo, dobbiamo custodire il patrimonio e promuoverlo. Attiveremo, inoltre, diversi progetti di integrazione sociale per abbattere le barriere ed accogliere migranti, richiedenti asilo, persone che vivono in situazioni di marginalità sociale, perché ci piace pensare al Museo delle Genti anche come uno spazio sociale. Abbiamo stretto convenzioni con numerose associazioni per accogliere nei nostri spazi detenuti che seguono un percorso formativo di reinserimento sociale, progetto pilota innovativo. Ci troviamo in una fase di digitalizzazione in cui il museo deve offrire qualcos’altro, essere un luogo di riflessione”.
“Oggi le aziende pubbliche si mettono in sinergia – ha detto Dario Recubini, Presidente dell’Azienda dei Servizi alla Persona di Pescara – e per questo la classe politica va ringraziata. Lavoreremo per favorire tutti questi nuovi progetti, l’azienda servizi alla persona farà quello che potremmo chiamare mecenatismo del terzo millennio”.
“Il nostro ufficio si occupa di persone condannate in esecuzione penale, le misure alternative sono quelle che consentono di svolgere ai detenuti servizi fuori dal carcere. Essendoci una carenza fortissima di lavoro, la magistratura di sorveglianza si sta orientando verso la giustizia riparativa, spostando l’ottica non più solo sul reo ma sulla società – ha spiegato nel corso della conferenza stampa Luana Capretti, dirigente dell’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Pescara – Molto spesso non avendo lavoro la magistratura orienta sempre di più il reo al volontariato e il Museo delle Genti d’Abruzzo è un esempio in quest’ambito. Abbiamo finanziato questo progetto come Ministero della Giustizia e 5/6 soggetti saranno sottoposti a misura alternativa, individuati e inseriti nello svolgere determinate attività. Ogni persona ha diritto ad un riscatto, ad una seconda e terza possibilità. La cultura si pone oggi come opportunità di inclusione sociale, le persone migliorano e hanno una più voglia di tornare a vivere”.
“Le pene devono pendere alla rieducazione, si tratta di esperienze da moltiplicare quella del Museo delle Genti – ha detto Edoardo Oliva, direttore artistico del Teatro Immediato. Lo spettacolo Caprò è stato inserito nel calendario del Museo perché frutto di ispirazione di storie del nostro territorio e sarà messo in scena domenica 7 ottobre alle 18, sarà il primo spettacolo di una trilogia con elementi che riguardano il territorio abruzzese, e poi si proseguirà fino a Natale cercando di dare alla città una proposta culturale diversa. Proponiamo occasioni di incontro per stare insieme in un luogo bellissimo”.
“Oggi ci sono le condizioni per riaprire il Museo del Mare chiuso ormai da tempo – ha concluso il Prof. Olivieri, Presidente del Museo del Mare -siamo stati uno dei musei più visitati e vogliamo proporre un museo vicino alle tematiche attuali, alla salute del mare, alle problematiche principali come le plastiche e la pesca. Attualmente stiamo facendo un inventario di quello che custodiamo e presto speriamo diventerà un catalogo. Aspettiamo tutti all’inaugurazione del Museo del Mare a gennaio”.