L’Aquila. “Da mesi ormai la CGIL e i cittadini chiedono risposte alla ASL1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila e al manager Ferdinando Romano sugli avvisi di pagamento inviati agli utenti per la mancata disdetta di prestazioni sanitarie risalenti a diversi anni fa. Oggi, ancora una volta, Romano ha scelto di sottrarsi al confronto, non presentandosi alla Commissione di Vigilanza regionale e alla Commissione delle Politiche Sociali del Comune dell’Aquila e alla precedente seduta della stessa Vigilanza regionale” – così in una nota Lorenzo Rotellini, Capogruppo in Consiglio comunale di Alleanza Verdi e Sinistra.
“È ormai evidente che il manager Romano sfugge dalle sue responsabilità e non risponde più né alla politica né ai cittadini, ignorando le richieste di chiarimento su una vicenda che sta colpendo soprattutto le fasce più deboli della popolazione, tra cui anziani e persone in difficoltà economica, costrette a districarsi in procedure complesse per evitare di pagare somme ingiuste.
Per troppo tempo il centrodestra ha fatto finta di non vedere questa situazione, ma ora anche la Lega si sta accorgendo dell’inadeguatezza del manager della ASL1. Un’inadeguatezza che l’opposizione di centrosinistra, sia in Comune che in Regione, denuncia da anni.
Torno a chiedere con forza la sospensione immediata degli avvisi di pagamento relativi a periodi prescritti o antecedenti l’adozione di procedure documentabili e trasparenti per la disdetta delle prestazioni sanitarie. È necessario un confronto immediato tra istituzioni, parti sociali e ASL per mettere fine a questa vicenda e garantire ai cittadini regole chiare e giuste” – conclude Rotellini.