Abbateggio. È stato pubblicato il bando del premio nazionale di letteratura naturalistica “Parco Majella”, giunto quest’anno alla sua 24esima edizione. Il bando è scaricabile sul sito del Comune di Abbateggio, a questo link.
Il premio, che si svolge sotto l’egida del Centro Scuola e Cultura Italiana di Toronto, è strutturato nelle seguenti sezioni in concorso: narrativa edita; saggistica edita; giornalismo (articoli, servizi e inchieste su temi naturalistico – ambientali, pubblicati, teletrasmessi e radiotrasmessi negli ultimi due anni); poesia edita. Non è prevista quota di partecipazione. Tutti i testi dovranno essere inviati entro e non oltre il 31 marzo 2021.
La giuria di esperti della 24esima edizione del premio è così composta: Antonella Sanvitale (dirigente scolastico), Raffaele Riba (scrittore), Andrea Gialloreto (docente universitario), Rosaria Chicchirichi Morra (vicepresidente regionale FAI Abruzzo – Molise), Aurelio Manzi (ricercatore e saggista), Andrea Lombardinilo (docente universitario), Maria Rosaria La Morgia (giornalista e scrittrice), Antonio Del Giudice (giornalista e scrittore), Paolo Di Mizio (giornalista e scrittore).
La premiazione è prevista per il 24 luglio 2021 ad Abbateggio, uno de “I borghi più belli d’Italia”. Il premio è promosso dall’associazione “Alle falde della Majella” in collaborazione con l’amministrazione comunale.
Il premio “Parco Majella” nasce nel 1998 con l’intento di sensibilizzare alle tematiche ambientali, promuovendo nel contempo l’intero territorio del Parco nazionale della Majella. Nei suoi primi 23 anni, il premio ha realizzato un vero e proprio “albo d’onore della scrittura verde”, costituito da autori nazionali e internazionali: oltre 1500 partecipanti, 250 vincitori e 100 premi speciali. Nel corso degli anni ha visto la partecipazione e la collaborazione di personalità non solo illustri, ma provenienti da varie parti del mondo: Canada, Stati Uniti, India, Argentina, Germania e Svizzera. Il premio ha coinvolto personaggi di rilievo in ambito culturale e ambientale, tra i quali Tara Gandhi Bhattacharjee, Dacia Maraini, Rita El Khayat, Grazia Francescato, Luciano D’Alfonso, Ruggero Leonardi, Alda D’Eusanio, Lucio Marcotullio, Rodolfo De Laurentiis, Enzo De Caro, Daniele Becci, Luciano D’Amico, Michele Mirabella, Daniele Mocio, Benedetta Rinaldi, Roberta Morise, Annalisa De Simone, nel ruolo di presidenti di giuria.
“Il consolidarsi di un premio letterario nazionale a vocazione naturalistica in un piccolo centro di una zona montana interna al Parco nazionale della Majella non può che essere motivo di gioia ed entusiasmo per quanti, come noi, credono nell’importanza della valorizzazione della cultura e dell’ambiente naturale quali pilastri su cui dovranno poggiare, negli anni a venire, la riscoperta dell’antica dignità della nostra gente e la costruzione di una nuova prosperità per la nostra terra” commenta Antonio Di Marco, presidente del premio. “Siamo stati i primi in Italia, più di venti anni fa, a parlare di natura ed ambiente in un premio letterario e sono orgoglioso che questa sensibilità sia partita dal nostro piccolo borgo alle falde della Majella”.