Montesilvano. “Il premio nasce per ricordare i 19 Caduti italiani e per dare un riconoscimento a chi indossa una divisa, a chi permette una convivenza ordinata e civile e a chi fa volontariato”: sono le parole di apertura della cerimonia del premio Nassiriya, svoltasi nel pomeriggio di oggi nella Sala Di Giacomo di Palazzo Baldoni, pronunciate dal sindaco Francesco Maragno, che ha evidenziato, anche da ispettore della Finanza, come la percezione della sicurezza da parte dei cittadini sia comunque un concetto labile.
Prima della consegna dei riconoscimenti, sono stati omaggiati, con un ideale abbraccio, i coraggiosi uomini che hanno dato la vita per il loro paese, attraverso la proiezione di diapositive.
La folta platea si è emozionata all’ascolto delle parole dell’unico sopravvissuto della strage avvenuta 15 anni fa, il tenente dei carabinieri Vittorio De Rasis, che ha sottolineato come si trovasse lì, insieme ai suoi colleghi, con l’unico scopo di condurre una vita ordinaria e come il tragico evento sia una ferita ancora aperta.
Assente l’ospite forse più atteso, Irene Pivetti, il più giovane presidente della Camera.
Consegnate tante targhe all’onore e al merito di uomini che indossano ogni giorno una divisa tra mille difficoltà e sacrifici: un riconoscimento simbolico, un incoraggiamento a credere ancora in giustizia e speranza.