Francavilla al Mare (CH). È l’artista laziale Donatella Spaziani, con l’opera “Tutto m’intenerisce e tutto mi ferisce / Everything softens me and everything hurts me”,la vincitrice della seconda edizione del Premio Digital Michetti, nell’ambito del Premio Michetti 2023 “Libertà di avere tre idee contrastanti”, a cura di Costantino D’Orazio.
Donatella Spaziani, che vive e lavora a Roma, con la sua installazione composta da carta da parati, tende e tappeto, è stata ispirata dai decori della Casa Natale di Gabriele d’Annunzio di Pescara.
La Spaziani ha raccolto il 35% del totale degli oltre 500 voti online espressi dagli appassionati d’arte di tutto il mondo per le opere dei 10 artisti in gara al Premio Michetti.
Fino al 28 novembre la Spaziani sarà in mostra a Roma (Zoo Zone Art Forum, Via del Viminale39) con la personale site specific “GIUGNO2023”: un grande collage realizzato con frammenti di carte da parati sul quale è intervenuta col disegno a matita, che nella sua semplicità ha il compito di connettere i diversi elementi nello spazio fisico dell’opera.
Il Premio Digital Michetti 2023 è stato assegnato al termine del finissage della 74esima edizione del Premio Michetti, che si è tenuto negli spazi del MuMi di Francavilla al Mare lo scorso 30 settembre, al quale hanno partecipato Angelo Piero Cappello (Comitato Tecnico Fondazione Michetti), Federico Boni (Sociologo, Professore Ordinario Università Statale di Milano) e Paolo Bozzacchi (Condirettore The Watcher Post).
Il Presidente della Fondazione Michetti, Andrea Lombardinilo: “Il 2023 per il Premio Michetti sarà ricordato come un anno di successi. Anzitutto per il livello degli artisti che hanno partecipato, per quello della Giuria presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, per la curatela di Costantino D’Orazio e per le migliaia di visitatori che hanno scelto il MuMi in questi due mesi di mostra. Ma anche per la conferma della passione espressa dalle centinaia di votanti online del Digital Michetti, premio che rappresenta il faro acceso della Fondazione Michetti sull’innovazione artistica”.
La vincitrice Donatella Spaziani é nata nel 1970 a Ceprano. Nel suo lavoro utilizza principalmente disegno e fotografia, ma la sua ricerca si estende anche ai campi della scultura, performance e installazione. La Spaziani approfondisce l’intimo rapporto tra spazio e corpo dell’artista, che svuotato della sua vitalità, abbraccia lo spazio circostante in una forma decisa, seppur fragile, di compenetrazione totale. Tra le mostre a cui ha partecipato la Spaziani: MoCa – Museum of Contemporary Art, Los Angeles (2010), Expo Universale di Shanghai (2010), Industria SuperStudio, New York (2011), National Centre for Contemporary Arts, Mosca (2011), Museo MACRO, Roma (2016).
Il Premio Michetti 2023 è stato assegnato lo scorso 8 luglio a Flavio Favelli, per l’opera “Profondo Viola”, dalla Presidente di Giuria, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
FONDAZIONE E PREMIO MICHETTI
Costituita nel 1952, sulla scia di successo del Premio Michetti nato nel 1947, la Fondazione Michetti diventa Ente Morale nel 1955. Tra i curatori del Premio Michetti si annoverano Palazzeschi, Angioletti, Apollonio, Bellonzi, D’Amico, Caramel, Daverio. Il Premio coniuga da sempre spinte moderniste e linguaggi della tradizione artistica, in un processo di equilibrio tra valorizzazione della realtà locale e nazionale. Numerose le mostre dedicate a Francesco Paolo Michetti. Ultimo omaggio al Maestro di Francavilla a Roma, con la retrospettiva del 1999 a Palazzo Venezia. Il Museo Michetti (Mumi) di Francavilla al Mare, ospita le cosiddette due tele giganti del maestro, Le serpi e Gli storpi, realizzate intorno al 1900. Il Mumi è ospitato nella sala ipogea posta a fianco di Palazzo San Domenico, storica sede della Fondazione.