Sono più di 45 i testi pervenuti all’attenzione dei giurati del concorso internazionale riservato ad opere di autori italiani e stranieri volte a illustrare la condizione dell’uomo contemporaneo così come si riflette in diverse discipline (letteratura, religione, scienze umane e sociali ecc..).
Confermate, anche quest’anno, le tre sezioni del Premio (coordinato dal Segretario Organizzativo Daniele Cavicchia): una riservata agli Autori italiani, una agli Autori stranieri (dedicato a Gabriella Lasca) e una incentrata sulle tematiche giovanili (intitolata a Micol Cavicchia) per la quale, a differenza delle altre, non sarà preannunciato il nome del vincitore ma sarà individuata una rosa di tre finalisti.
Grandi novità, invece, nella composizione della Giuria Tecnica, guidata anche quest’anno da Renato Minore, che è stata arricchita dalla presenza di due nomi illustri del panorama culturale italiano: Roberto Battiston, ex Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana e vincitore lo scorso anno della sezione dedicata alle Tematiche Giovanili; Aldo Cazzullo, noto giornalista, editorialista de Il Corriere della Sera e autore di diversi libri sulla politica, sulla storia, sulla società e sullo sport.
La premiazione del “Città delle Rose” avverrà il prossimo 28 settembre nel corso di una cerimonia che si svolgerà presso la Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi. In quella occasione, oltre a premiare i vincitori delle sezioni dedicate agli Autori italiani e agli Autori stranieri, si svolgerà la votazione (da parte di una giuria composta da studenti e utenti della Civica Biblioteca) per proclamare, tra la rosa dei tre finalisti, il vincitore della sezione Tematiche Giovanili.
“Portare avanti la storia e la tradizione del premio, garantendogli lunga vita, è un obiettivo che ogni amministrazione rosetana dovrà perseguire – afferma l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Noi siamo oggi orgogliosi di poter annunciare che due figure come Roberto Battiston e Aldo Cazzullo hanno accettato di legare il loro nome al Premio che porta in alto il nome della nostra città”.