Roccaraso. L’imprenditrice Marina Cvetic, l’attrice Sara D’Amario e il manager Maximo Ibarra: sono questi i premiati dell’edizione 2024 del Premio Benigno e Filomena Suffoletta, che sarà ospitato dalla sala “Giuseppe Spataro” del Comune di Roccaraso il prossimo 23 giugno alle ore 17. Giunto alla 29ma edizione, il Premio è stato istituito nel 1989 dall’imprenditore Benigno Suffoletta in ricordo di sua moglie Filomena Carrara, e portato avanti – dopo la sua scomparsa nel 2014 – dai figli Gaetano e Giuseppina Suffoletta, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Premio, attraverso l’omonima Associazione culturale.
La manifestazione valorizza ogni anno personalità, per la maggior parte legate all’Abruzzo, che si distinguono nei campi della Cultura, della Scienza, dell’Economia, dell’Imprenditoria e del Lavoro. Marina Cvetich – amministratrice unica e proprietaria di “Masciarelli Tenute Agricole”, azienda di San Martino sulla Marruccina (Chieti) divenuta leader in Italia nel settore vitivinicolo e in espansione fuori dai confini nazionali. Sara D’Amario – poliedrica attrice di cinema, teatro e televisione, con origini abruzzesi da parte di padre, attiva anche come scrittrice. Ha recitato in film con Aldo, Giovanni e Giacomo, Nanni Moretti e nelle fictions “Doc”, “Vivere”, “Centovetrine” e “Distretto di Polizia”. Maximo Ibarra – managerdi livello internazionale, già ceo di WindTre, Kpn e Sky Italia, attualmente è amministratore delegato di Engineering Informatica, società italiana costituita nel 1980 nel settore del software e servizi IT, specializzata nella consulenza informatica in particolare per i settori pubblica amministrazione, utility, telco e industria.
Ai premiati verrà conferita una medaglia d’oro realizzata dal maestro orafo di Roccaraso Franco Coccopalmeri. Il Premio, inoltre, assegnerà una targa “Menzione speciale” alle atlete amatoriali Paola Patricelli e Roberta Pagliuca (quest’ultima gareggia in carrozzina) esempio di amore per lo sport, di amicizia e di solidarietà che permette loro di compiere imprese sportive come la mezza maratona o la maratona che hanno in programma nel prossimo futuro. Oltre ai riconoscimenti quest’anno verrà ricordata Antonia Paladino (medico e politico) che ha dedicato gran parte della sua vita e della sua attività alla solidarietà. Dopo le leggi raziali durante il fascismo salvò cittadini di religione ebraica dalla persecuzione.
Il Premio Suffoletta nel corso della sua storia ha premiato più di 130 personalità tra le quali possiamo ricordare: per la medicina l’infettivologo Giustino Parruti, l’attore Francesco Acquaroli (“Suburra”, “Commissario Schiavone”), il professor Francesco Sabatini, presidente emerito dell’Accademia della Crusca, lo storico e giornalista Marco Patricelli e Andrea Prencipe, rettore dell’Università Luiss di Roma. Premiato anche l’ex procuratore capo di Pescara Nicola Trifuoggi, che oggi presiede il Comitato del Premio Suffoletta. Nell’edizione 2023 sono stati premiati l’imprenditore Luca Tosto, amministratore delegato della Walter Tosto spa, azienda leader mondiale nel campo delle apparecchiature di precisione; Paola Catapano, giornalista scientifica e responsabile delle comunicazioni del Cern di Ginevra e Angelo Fabbrini, uno dei più stimati maestri accordatori al mondo. L’Associazione Suffoletta, inoltre, consegnerà anche quest’anno, in dono, un defibrillatore al Comune di Roccaraso che patrocina l’evento insieme alla Banca Generali. Nutrito anche il Comitato d’Onore, fra cui spiccano personalità come il sindaco di casa Francesco Di Donato, il deputato Nazario Pagano, il professor Giuseppe Mauro (anch’egli premiato nel 2010) e Antonio Carrara – Sindaco di Pettorano sul Gizio (AQ)