Pescara. Nella mattinata odierna si è tenuta, in prefettura, una riunione presieduta dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo per esaminare i principali punti di interesse presenti nella Direttiva emanata dal Presidente del Consiglio dei Ministri lo scorso 9 maggio recante le raccomandazioni operative relative alla prossima stagione estiva per fronteggiare più efficacemente gli incendi boschivi, quelli d’interfaccia ed i conseguenti rischi.
Sono intervenuti i rappresentanti dell’Agenzia regionale di protezione civile, del Comando provinciale Vigili del Fuoco, delle Forze dell’Ordine, della Direzione marittima nonché dei Comuni di Pescara, Turrivalignani, Pianella, Serramonacesca e Penne.
Il Prefetto, pur prendendo atto, che in questo territorio lo scorso anno il numero degli incendi boschivi (da n. 471 interventi nel 2021 a n. 278 nel 2022) e la loro estensione è diminuita rispetto al 2021 (da 850 ettari nel 2021 a 201 ettari nel 2022), nondimeno, ha ribadito che è necessario mantenere alta l’attenzione sui possibili rischi connessi non solo a condotte dolose ma anche a quelle colpose, come gli abbruciamenti abusivi, che creano le condizioni favorevoli per l’innesco e la propagazione degli incendi.
Ha invitato tutte le componenti del sistema e, segnatamente, i Sindaci ad adottare le iniziative utili per prevenire tali fenomeni, sensibilizzando la popolazione ed adottando idonee misure per garantire la pulizia dei fasce delimitanti le infrastrutture stradali e ferroviarie al fine di ridurre i rischi di inneschi nonché sanzionando, anche per il tramite della Polizia locale, la violazione delle norme precauzionali stabilite.
È stata altresì sottolineata la necessità di aggiornare i piani di protezione civile comunali per individuare un modello di intervento efficace alla gestione di eventuali incendi che possano interessare gli ambienti rurali ma anche zone antropizzate o comunque di interesse turistico.