Pescara. “La CISL Scuola Abruzzo Molise chiede ai rappresentanti politici della nostra regione di promuovere la stabilizzazione dei precari ATA per circa 900 posti vacanti” – dichiara Davide Desiati, Segretario Generale Abruzzo Molise della CISL Scuola.
“Si tratta dei posti e delle qualifiche individuate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito come necessarie al sistema scolastico e su cui sono possibili le assunzioni a tempo indeterminato”.
“Parliamo di persone che da tantissimi anni sono costrette ad attendere il mese di settembre per sapere in quale sede provinciale lavoreranno. È importante sottolineare che a questi lavoratori, da settembre, si aggiungeranno diverse centinaia di altri precari ATA, che non potranno essere stabilizzati perché considerati necessari solo per un anno, anche se tale esigenza si ripete da oltre vent’anni”.
“Condannando il personale ATA alla precarietà, si genera una condizione di instabilità che ricade direttamente sulla qualità dei servizi amministrativi e ausiliari nelle scuole. I numeri dei precari rappresentano una media del 25% per ogni istituzione scolastica, con punte che arrivano fino al 75%. In alcune scuole, ciò comporta la necessità di riorganizzare annualmente tutto il lavoro amministrativo”.
“I nostri rappresentanti politici – conclude Desiati – devono attivarsi affinché si possa non solo conservare, ma anche migliorare la qualità del servizio scolastico abruzzese, promuovendo la stabilizzazione del personale ATA, oltre che di quello docente”.