L’Aquila. “La semplificazione dell’onorevole Pezzopane contenuta nelle dichiarazioni su una pressoché soluzione certa per i lavoratori del call center Inps denota un’inadeguata conoscenza di un problema molto complesso e su cui occorrerebbe cautela prima di lasciarsi andare a trionfalismi potenzialmente disastrosi” così, in una nota, Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila.
“A essere internalizzato, innanzitutto, sarà il servizio di contact center e non gli operatori, che dovranno sostenere una selezione a seguito di un imminente avviso pubblico di cui, attualmente, non si conoscono i termini. Inoltre, non è chiaro in quale provvedimento normativo saranno contenuti i 20 milioni promessi, secondo Pezzopane e i suoi compagni di partito, dal governo all’Inps per ampliare la platea delle persone da assumere (passando da 3014, previste nel futuro bando di selezione, a 3200, ovvero tutti gli attuali operatori impiegati in Italia sulla commessa Inps), nè quando tale provvedimento sarà emanato. Il tempo non è una variabile indipendente in questa vicenda. All’esito del bando i circa 200 lavoratori che rimarranno inizialmente esclusi dall’assunzione in Inps servizi
rimarrebbero, sempre secondo gli esponenti del Pd, in carico a Comdata – attuale gestore della commessa sino al prossimo 30 novembre – in attesa di uno scorrimento della graduatoria. Ammesso che l’azienda sia a conoscenza, formalmente, di questa procedura, è evidente che tali risorse vanno individuate e rese disponibili il prima possibile,
soprattutto per gli oltre 500 lavoratori aquilani: nel sito del Tecnopolo, quella Inps, infatti, è l’unica commessa ad essere gestita ed è del tutto evidente che con la sua scadenza al primo dicembre 2021 è impensabile che l’azienda possa tenere “parcheggiati” a lungo i lavoratori (per molti dei quali già è scattata la cassa integrazione)” prosegue il sindaco dell’Aquila.
“Per questa ragione mi attiverò affinché proprio su questo aspetto venga convocato un tavolo in Prefettura, chiedendo la partecipazione di rappresentanti di Inps, ministero del Lavoro e Comdata. Ricordiamo tutti l’annuncio, all’indomani del decreto Agosto nel 2020, in cui Pezzopane fantasticava sulla stabilizzazione dei precari della ricostruzione: quel provvedimento era privo di copertura finanziaria, ottenuta solo da una mobilitazione del territorio, dei sindaci del cratere, della Regione e dei sindacati e, nell’ottobre successivo, grazie ad un emendamento
approvato in Senato che ha consentito poi a questa Amministrazione di attivare le procedure per dare un futuro certo a 68 lavoratori del Comune dell’Aquila, Usra e Usrc. Lo stesso impegno che continueremo a portare avanti, come accaduto in questi anni, per gli operatori del call center Inps, affinché vengano mantenuti gli attuali livelli occupazionali” conclude Biondi.