Pescara. Si è svolto questa mattina a Pescara, all’Auditorium Petruzzi, l’evento dal titolo “Un altro risparmio è possibile. Poste italiane SpA infrastruttura amica dei territori”, promosso dal senatore abruzzese Luciano D’Alfonso.
All’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Europa Prossima e dall’Officina del Senatore D’Alfonso, hanno partecipato l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, e il condirettore generale Giuseppe Lasco. Nel corso dell’incontro, particolare attenzione è stata dedicata all’impegno di Poste Italiane a favore dei piccoli comuni abruzzesi.
A fine 2021, sono già 962 gli impegni mantenuti da Poste Italiane in Abruzzo, nell’ambito del progetto aziendale dedicato ai comuni italiani con meno di 5.000 abitanti, promosso nel 2018 e proseguito anche in questi due anni di pandemia.
Tra principali interventi realizzati a sostegno e miglioramento della qualità dei servizi nelle piccole realtà abruzzesi si evidenziano 29 nuovi ATM Postamat e 40 sostituzioni con Postamat di nuova generazione, 169 impianti videosorveglianza, 244 impianti di Wi-Fi gratuiti, 16 uffici in cui si sono eseguiti lavori di abbattimento delle barriere architettoniche, 235 opere di “restyling” delle tradizionali cassette rosse di impostazione, 27 iniziative filateliche con cartolina e annullo filatelico omaggio in occasione di eventi organizzati dalle Amministrazioni Comunali, 26 POS in comodato d’uso gratuito ai piccoli Comuni, 35 servizi di tesoreria attivati e 36 sessioni di “educazione finanziaria”.
Tali interventi valorizzano e s’inseriscono nel tessuto sociale ed economico regionale, dove Poste Italiane è presente con 473 uffici postali – di cui 251 uffici nei piccoli comuni – 14 centri di distribuzione della corrispondenza e dei pacchi, 5 presidi di distribuzione, 277 ATM Postamat e 326 “Punto Poste”, ovvero reti terze quali i tabaccai o le stazioni di servizio Eni.
L’attenzione riservata ai Piccoli Comuni e alle comunità locali conferma ancora una volta il ruolo di Poste Italiane, capace, con i suoi quasi 160 anni di storia, di essere una realtà unica in Italia per dimensioni, riconoscibilità, capillarità e fiducia da parte dei cittadini.
Le iniziative dedicate ai Piccoli Comuni, la cui realizzazione è consultabile sul sito www.posteitaliane.it/piccoli-comuni, sottolineano l’impegno di Poste Italiane che mette a disposizione dei cittadini una rete fisica e digitale unica in Italia. Le due reti operano in modo perfettamente integrato, grazie a questa preziosa doppia dimensione, Poste Italiane riesce a proporsi come “azienda-piattaforma” per il Paese, in grado di offrire anche in Abruzzo una serie di servizi e prodotti diversi secondo le necessità di tutti i cittadini.
L’AQUILA – PRESENZA POSTE ITALIANE
159 uffici postali, 3 centri di distribuzione della corrispondenza e dei pacchi (L’Aquila, Avezzano e Sulmona), 1 presidio di distribizione (Castel di Sangro), 72 ATM Postamat e 73 “Punto Poste”.
I principali interventi realizzati sul totale di 338 impegni mantenuti nei piccoli comuni della provincia dell’Aquila:
12 nuovi ATM Postamat (Campo di Giove, Canistro, Capitignano, Collelongo, Molina Aterno, Ortona dei Marsi, Pescocostanzo, San Benedetto in Perillis, San Pio delle Camere, Sante Marie, Villa Scontrone e Villetta Barrea), 10 sostituzioni di ATM Postamat, 75 uffici postali dotati di videosorveglianza, 97 dotati di Wi-Fi gratuito, 86 casette rosse interessate da restyling, 6 uffici postali interessati da abbattimento delle barriere architettoniche (Caporciano, Collepietro, Fossa, Magliano de’ Marsi, Navelli e Ovindoli), 6 comuni omaggiati con cartolina e annullo filatelico (Aielli, Scontrone, Sante Marie, Barisciano, San Demetrio ne’ Vestini e Lecce nei Marsi), 6 POS in comodato d’uso gratuito per le amministrazioni locali (Calascio, Castelvecchio Calvisio, Fossa, Lucoli, Sante Marie e Villa Sant’Angelo).
PESCARA – PRESENZA POSTE ITALIANE
80 uffici postali, 3 centri di distribuzione della corrispondenza e dei pacchi (Pescara, Montesilvano e Tocco Casauria), 2 presidi di distribuzione (Penne e Catignano), 60 ATM Postamat e 80 “Punto Poste”.
I principali interventi realizzati sul totale di 175 impegni mantenuti nei piccoli comuni della provincia di Pescara:
4 nuovi ATM Postamat (Carpineto della Nora, Pietranico, Turrivalignani e Villa Celiera), 11 sostituzioni di ATM Postamat, 23 uffici postali dotati di videosorveglianza, 33 uffici postali dotati di Wi-Fi gratuto, 34 cassette rosse interessate da restyling, 12 piccoli comuni omaggiati con cartolina e annullo filatelico (Villa Celiera, Picciano, Civitella Casanova, Abbateggio, Sant’Eufemia a Maiella, Brittoli, Lettomanoppello, Cugnoli, Pietranico, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Moscufo e Farindola), 5 POS in comodato d’uso gratuito (Alanno, Cappelle sul Tavo, Elice, Rosciano e Scafa).
CHIETI – PRESENZA POSTE ITALIANE
141 uffici postali, 4 centri di distribuzione della corrispondenza e dei pacchi (Chieti, Lanciano e Vasto), 2 presidi di distribuzione (Atessa e Gissi), 92 ATM Postamat e 96 “Punto Poste”.
I principali interventi realizzati sul totale di 340 impegni mantenuti nei piccoli comuni della provincia di Chieti:
10 nuovi ATM Postamat (Ari, Borrello, Castiglione Messer Marino, Colledimacine, Montebello sul Sangro, Pretoro, Quadri, Rosello, Torrebruna e Villalfonsina), 17 sostituzioni di ATM Postamat, 44 uffici postali dotati di videosorveglianza, 87 uffici postali dotati Wi-Fi gratuito, 88 cassette rosse interessate da restyling, 6 uffici postali interessati da abbattimento delle barriere architettoniche (Carunchio, Casalincontrada, Civitaluparella, Fallo, Villalfonsina e Villamagna), 5 piccoli comuni omaggiati con cartolina e annullo filatelico (Ripa Teatina, Ari, Tollo, Rosello e Roccamontepiano), 10 POS in comodato d’uso gratuito (Canosa Sannita, Casalanguida, Civitella Messer Raimondo, Giuliano Teatino, Lentella, Montebello sul Sangro, Monteodorisio, San Martino sulla Marrucina, Tollo e Vacri).
TERAMO – PRESENZA POSTE ITALIANE
93 uffici postali, 4 centri di distribuzione della corrispondenza e dei pacchi (Teramo, Pineto, Alba Adriatica e Sant’Egidio alla Vibrata), 53 ATM Postamat e 77 “Punto Poste”.
I principali interventi realizzati sul totale di 109 impegni mantenuti nei piccoli comuni della provincia di Teramo:
3 nuovi ATM Postamat (Civitella del Tronto, Pietracamela e Valle Castellana), 2 sostituzioni di ATM Postamat, 27 uffici postali dotati di videosorveglianza, 27 uffici postali dotati di Wi-Fi gratuito, 27 cassette rosse interessate da restyling, 4 uffici postali interessati da abbattimento delle barriere architettoniche (Campovalano, Canzano, Fano Adriano e Torano Nuovo), 4 piccoli comuni omaggiati con cartolina e annullo filatelico (Castiglione Messer Raimondo, Isola del Gran Sasso, Colonnella e Torano Nuovo), 5 POS in comodato d’uso gratuito (Ancarano, Bisenti, Colonnella, Montefino e Torricella Sicura).
Le Dichiarazioni del senatore Luciano D’Alfonso
“Davanti ai vertici di Poste Italiane – ha dichiarato con emozione il senatore D’Alfonso – non possiamo non dedicare un pensiero a Remo Gaspari che tanto ha fatto per rendere grande ed efficiente nel Paese l’infrastruttura Poste”.queste le parole del senatore Luciano D’Alfonso che questa mattina, a Pescara, ha dato il via all’incontro con l’Amministratore delegato Matteo Del Fante e il Condirettore Giuseppe Lasco a cui hanno preso parte autorevoli rappresentati del mondo accademico e imprenditoriale assieme ad una nutrita rappresentanza di sindaci dei piccoli comuni abruzzesi presenti in platea e tra i relatori. “Proprio lo scorso mese di luglio, Poste Italiane ha ricordato il centenario della nascita dell’ex ministro delle Poste e Telecomunicazioni (e di altri ministeri) Remo Gaspari con l’emissione di un francobollo commemorativo. “Anche grazie a lui – ha proseguito D’Alfonso – Poste Italiane è diventata quella infrastruttura amica dei territori che dà il titolo al nostro incontro: Gaspari ci ha insegnato a dare del tu alle Poste e, dal canto loro, le Poste hanno insegnato all’Italia come si mantiene in vita una comunità con la prossimità del loro essere istituzione e servizio pubblico. Tutti vogliamo, a cominciare dall’attuale management di Del Fante e Lasco, che Poste Italiane estenda ulteriormente la sua capillarità.”
Sul punto l’AD Matteo Del Fante e il condirettore Lasco sono in perfetta sintonia: “Quando cinque anni siamo arrivati in Poste – ha spiegato il condirettore Lasco – dovemmo valutare la pianificazione della chiusura di 1700 uffici postali: decidemmo di non chiuderne neanche uno”. Una scelta incomprensibile col solo criterio aziendale del rendimento: gli uffici postali, infatti, con le loro attività tradizionali di sportello e di consegna delle lettere hanno una produttività molto bassa, pari quasi a zero o addirittura in perdita nei centri più piccoli. Ma il loro valore in termini di utilità pubblica è inestimabile, specie nelle aree meno popolate delle zone di montagna e in quelle più isolate. “Se lo Stato che è il nostro azionista dovesse dirci di puntare solo sui ricavi – ha aggiunto l’AD Del Fante – dovremmo chiudere non uno ma tutti gli uffici postali: voglio assicurarvi che non succederà mai o, almeno, non saremo noi come attuali amministratori di Poste Italiane a prendere questa strada. Vi confermiamo con forza la nostra vicinanza, ma sono anche io a chiedervi, dall’altro lato, di essere vicini a Poste”.
Un appello quello dell’AD Del Fante a preferire Poste Italiane che s’intona con la sua presenza sul mercato e con l’obiettivo necessario di conseguire ricavi attraverso la distribuzione dell’ampia gamma di prodotti e di servizi offerti, dalla gestione dei conti correnti, delle carte, alla telefonia e, in particolare, ai prodotti di risparmio. Al riguardo, il Condirettore Lasco ha annunciato la creazione di gruppi di lavoro dedicati proprio alla formazione e alla educazione finanziaria in modo da incoraggiare e tutelare il risparmio (come prescrive l’art. 47 della Costituzione) nel solco della tradizione di Poste che – ha rimarcato il senatore D’Alfonso – “non ha mai ingannato i risparmiatori premiati dalla certezza del loro risparmio ben gestito e sempre restituito”.
Importanti i numeri che descrivono la presenza di Poste Italiane nella nostra regione: “In Abruzzo – ha enumerato Lasco – ci sono 305 comuni e 486 uffici postali. Siamo più presenti delle caserme dei Carabinieri. Gli Atm Postamat sono 277 di cui 50 installati solo nel 2021. E uno di questi, pensate, è stato installato nel comune di Montebello sul Sangro che ha 81 abitanti: credo dimostri che ce la stiamo mettendo tutta per eliminare i disagi dei piccoli centri, di cui veniamo a conoscenza anche grazie al portale appositamente creato per avere un contatto diretto con i sindaci dei comuni sotto i 5mila abitanti”.
Per i piccoli comuni, ha poi illustrato il Condirettore Lasco, continuerà il programma già in atto con l’installazione degli Atm Postamat, delle videocamere di sorveglianza e con l’abbattimento delle barriere architettoniche degli uffici postali che vengono continuamente ristrutturati. Per l’importante capitolo risorse umane (Poste ha 125mila dipendenti) Lasco ha spiegato di aver assunto negli ultimi anni, in Abruzzo, circa 370 risorse a tempo indeterminato e, negli ultimi due anni, circa 100 dipendenti sono rientrati in Abruzzo. In programma poi un piano di creazione di nuovi centri di distribuzione ad Atessa, Scerne di Pineto, Alba Adriatica e ad Alanno. E, inoltre, un piano che prevede la ristrutturazione di 250 immobili di proprietà di Poste: “18 di questi – ha precisato Lasco – sono in Abruzzo e li daremo in locazione molto agevolata a studenti, professionisti e piccole imprese”.
Per i vertici di Poste è stata anche l’occasione di ascoltare dal vivo le esigenze dei piccoli comuni attraverso gli interventi, di cui hanno preso nota, di Marcello SALERNO, Sindaco di Ari e rappresentante ANCI Abruzzo, di Enrico DI GIUSEPPANTONIO, sindaco di Fossacesia e Vice Presidente del consiglio nazionale ANCI e di Antonio DI MARCO, presidente interregionale Borghi più belli d’Italia. Sono intervenuti inoltre, dopo i saluti del sindaco di Pescara Carlo MASCI e di Paolo CILLI vicesindaco di Montesilvano, Giuseppe GIROLIMETTI, del direttivo ANCE associazione nazionale Costruttori Edili di Pescara, Carlo GABRIELE, Vice Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Pescara, Federica CHIAVAROLI, coordinatrice delle imprenditrici di Confindustria Chieti-Pescara e la professoressa Francesca MASCIARELLI del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università D’Annunzio.