L’Aquila. “La cosa divertente è che quando si è trattato di capire come ricostruire il ponte Morandi a Genova, è uscito il 14 settembre scorso un articolo di un quotidiano notoriamente molto vicino al governo attuale, Il Fatto Quotidiano, che ha scritto ‘il decreto sarà modello Bertolaso’. Hanno bloccato tutto e lo hanno riscritto, perché stavano dando tutte le competenze e le responsabilità ad un’unica persona, e il ponte lo avrebbero ricostruito in un anno. Adesso voglio vedere quando lo ricostruiranno”. Così l’ex capo della protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, intervenendo all’Aquila alla inaugurazione della scuola di formazione della fondazione Magna Carta.
Bertolaso, commissario per la emergenza dell’Aquila dal 6 aprile 2009 giorno del tragico sisma al febbraio dell’anno successivo, è stato protagonista di una lectio magistralis sulla sua esperienza all’Aquila. Bertolaso esclude un impegno politico: “se la politica mi fa gola? Mi fa venire il mal di gola”, ha ironizzato.
”La differenza tra il modello L’Aquila e quello del Centro Italia la vedete voi tutti i giorni”. Così sempre l’ex capo della Protezione civile nazionale,Guido Bertolaso, parlando dei terremoti dell’Aquila del 2009 e del centro Italia del 2016 e 2017. Il medico ex sottosegretario con il governo Berlusconi ha inaugurato la scuola di formazione presieduta dal senatore di centrodestra Gaetano Quagliariello, leader del movimento Idea, con una applaudita lectio magistralis. “Chi”, continua Bertolaso, commissario per l’emergenza dell’Aquila dal 6 aprile 2009 al febbraio del 2017, “critica quella soluzione abitativa, che nel giro di sei mesi consentì di offrire un alloggio a circa quindicimila persone, dovrebbe chiedere agli abitanti di Amatrice cosa ne pensano”.