Pescara. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa fa sapere che presto le regole in tema di quarantena e dad per le scuole potrebbero cambiare.
Il numero degli studenti vaccinati sale e le Regioni spingono per nuove regole, anche di fronte all’insoddisfazione di molti genitori alle prese con quarantene, continui tamponi e dad.
Per ora restano ancora valide le norme previste dal decreto Covid del 5 gennaio, differenziate in base all’età degli alunni: asili nido, scuole materne, elementari, medie e superiori e a seconda se in classe ci siano uno o più positivi.
ASILI NIDO E SCUOLE DELL’INFANZIA
Gli alunni più piccoli, quelli di asili nido e scuole dell’infanzia, entrano in quarantena per 10 giorni, con relativa didattica a distanza, alla scoperta di un primo caso di positività al Covid in classe. Il rientro in aula è subordinato all’esito negativo di un tampone, molecolare o antigenico
SCUOLA PRIMARIA CON UN CASO COVID
Nella scuola primaria, alla scoperta di un solo caso di positività al virus, l’attività scolastica prosegue in presenza. Viene però previsto l’obbligo per tutti gli studenti di sottoporsi a tampone il prima possibile, dal momento in cui si è informati del caso di infezione (giorno 0). Un altro tampone deve essere effettuato dopo cinque giorni. Se i risultati dei due tamponi, sia quello del giorno 0 che quello del giorno 5, fossero positivi, una nota operativa del Ministero dell’Istruzione specifica come sia necessario informare il Dipartimento di Prevenzione e il medico pediatra curant.
SCUOLA PRIMARIA CON DUE CASI COVID
Con due casi Covid accertati viene sospesa per 10 giorni l’attività in presenza per tutti. Gli studenti della classe entrano tutti in quarantena, anche se già vaccinati contro il covid o guariti dall’infezione, al contrario di quanto previsto dalle nuove norme in tema di quarantena per la popolazione in generale. Alla fine della quarantena, per rientrare in aula, è necessario essersi sottoposti a tampone, molecolare o antigenico. Si può tornare in presenza solo con l’esito negativo.
SCUOLE MEDIE E SUPERIORI CON UN SOLO CASO COVID
Con un caso di positività al Covid tra gli alunni di una classe di scuole medie e superiori, l’attività didattica continua in presenza. Bisogna però seguire alcune regole: tutti gli studenti devono indossare mascherine Ffp2 per 10 giorni, devono seguire il regime di autosorveglianza e “si raccomanda di non consumare pasti a scuola, a meno che non possa essere mantenuta una distanza interpersonale di almeno due metri”.
SCUOLE MEDIE E SUPERIORI CON DUE CASI COVID
Se invece i contagi sono due bisogna distinguere tra alunni vaccinati o guariti dal Covid e quelli che non lo sono. Chi ha già ricevuto la terza dose o ha completato il ciclo vaccinale primario (due dosi) o è guarito da non più di 4 mesi può continuare ad andare a scuola. Per 10 giorni sarà però necessario indossare la mascherina Ffp2, con la raccomandazione di non consumare pasti a scuola. In generale, fuori da scuola, bisogna seguire il regime di autosorveglianza. Gli studenti che invece non sono vaccinati, non sono guariti, (o lo sono da oltre 4 mesi), devono entrare in quarantena per 10 giorni, con tampone molecolare o antigenico di verifica alla fine. Per loro l’attività didattica si svolge a distanza
SCUOLE MEDIE E SUPERIORI CON TRE CASI COVID
Se gli alunni positivi sono tre, viene sospesa per 10 giorni l’attività didattica in presenza per tutti