Pescara. Sale la tensione sul mancato dragaggio del porto canale, con la marineria locale in stato di protesta. Nel mezzo della controversia si inserisce Carlo Costantini, che attacca duramente il sindaco di Pescara, Carlo Masci, per quella che definisce una posizione ambigua e incoerente.
“Carlo Masci aderisce alla protesta contro il mancato dragaggio del porto canale, ma protesta contro gli stessi esponenti politici con cui condivide i palchi degli eventi pubblici per raccogliere applausi”, afferma Costantini. “In pratica, sale o scende dai palchi con loro in base all’umore del pubblico”.
Costantini sottolinea la contraddizione tra la partecipazione del sindaco agli eventi di festa e la sua assenza simbolica durante la protesta. “Se l’occasione è di intrattenimento, il palco si riempie di parlamentari, consiglieri regionali, presidenti e assessori. Se invece si tratta di protestare contro quegli stessi esponenti, Masci si toglie la fascia tricolore per far capire che non c’entra niente. A questo punto, verrebbe quasi da dire che protesta contro sé stesso”.
L’esponente politico boccia la scelta del primo cittadino, soprattutto in un’occasione così significativa come la festa del Santo protettore dei pescatori. “Trovo questa decisione plateale e inopportuna” conclude Costantini, “Per rispetto alla marineria pescarese, Masci dovrebbe rimettere la fascia e interrogarsi sulle ragioni per cui Pescara è l’unica realtà nazionale dove situazioni così delicate vengono ignorate dai rappresentanti dei governi nazionale e regionale, suoi alleati da anni”.