Teramo. Non sono stati rilevati problemi di staticità sui ponti di Teramo, ma appaiono necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. E’ quanto emerso dai sopralluoghi effettuati dal sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, insieme agli assessori Stefania di Padova (Lavori Pubblici) e Valdo di Bonaventura (Manutenzioni) e a professionisti esperti già esecutori di prove statiche e dinamiche su ponti cittadini. Il Comune, si legge in una nota, si adopererà per intervenire su Ponte San Gabriele che presenta un situazione di degrado dell’impalcato, soprattutto riguardo ai camminamenti, “riservandosi di rivalersi su Anas, proprietaria del manufatto. L’intervento è necessario anche in ragione dei fenomeni ravvisati, riconducibili ad attacchi chimici, biologici e ambientali che causano distacchi di calcestruzzo, rotazioni, scorrimenti e plasticizzazioni degli appoggi, con una situazione generale fortemente ammalorata”. Sotto esame anche i ponti di Carapollo, San Francesco, San Ferdinando e Cartecchio.Laddove di competenza il Comune provvederà a programmare interventi sui ponti, laddove la gestione è di altri enti saranno sollecitate le opportune e rapide azioni di manutenzione ordinaria e straordinaria. “Stante la sola indagine visiva – informa una nota del Comune – appare necessario attivare una procedura di indagini strutturali e geologiche per valutare la vulnerabilità sismica di tutte le opere di proprietà del Comune e per stilare una scala delle priorità degli interventi”. Il sindaco D’Alberto darà indicazione agli uffici competenti di realizzare, anche in collaborazione con gli altri enti, una mappatura completa dei ponti di tutto il territorio comunale, dal punto di vista morfologico e geologico, fattore propedeutico per la corretta gestione futura dei singoli manufatti. “Si tratta di un’attività di grande importanza finora mai compiuta e che costituirà una base e un’eredità per le future amministrazioni”.