Lanciano. Ammonta a oltre 10 milioni di euro il progetto di fattibilità per la riqualificazione edilizia ed energetica del Polo Fieristico d’Abruzzo. A regime, in un anno, Lancianofiera sarà in grado di produrre quasi 6 Gigawatt di energia pulita, pari all’azione benefica di 78.400 alberi. Il progetto è stato illustrato oggi dal presidente Alberto Paone, in attesa che il Cda dell’ente nomini Ombretta Mercurio a nuovo presidente fieristico dopo la scelta del sindaco di Lanciano Filippo Paolini.
Alla presentazione erano presenti inoltre l’energy manager, l’architetto Franco Feliciani, i tecnici progettisti dell’Urban Green e l’assessore alla Transizione ecologica Tonia Paolucci. Per l’avvio della progettazione esecutiva e quindi dei lavori sarà necessario accedere a finanziamenti, e a regime l’intervento potrebbe non costare nulla alla collettività. Gran parte della superficie del polo fieristico di Lanciano sarà coperta con pannelli fotovoltaici, dai padiglioni, alle altre strutture fino all’area esterna e, fiore all’occhiello del progetto, sarà l’introduzione di un’area adibita a parcheggio di circa 15.000 metri quadrati, per quasi 5 mila posti auto, ottenuta dall’attuale sedime del piazzale, con la realizzazione di un piano rialzato di tutta l’area per l’innalzamento di 3 metri dell’area fiera. L’esubero della produzione di energia da fonte rinnovabile sarà immesso in rete ed assicurerà un flusso economico annuale vicino al milione di euro che permetterà di recuperare l’investimento iniziale in pochi anni anche grazie alla successiva costituzione di una Comunità energetica con attori protagonisti Lancianofiera e comune di Lanciano. Sarà anche migliorato lo standard dei servizi, grazie anche ad interventi edilizi e di adeguamento sismico dei padiglioni esistenti. Prevista anche la costruzione di nuovi stabili più funzionali e moderni, tra cui quello da adibire a parcheggio e la torre-uffici, alta 7 piani, con auditorium anche a servizio della città. Nella parte posteriore della fiera verrà realizzato un parco con annessa struttura multifunzionale per risarcire i sacrifici patiti per decenni dai residenti. “Questo studio di fattibilità rappresenta un punto di arrivo e di
ripartenza all’interno di un percorso di innovazione che sta riguardando Lancianofiera da poco più di un anno”-
ha detto il presidente Paone. Per l’assessore Paolucci: “Siamo al primo step di una grande sfida, con un sistema
di autoconsumo condiviso, che porterà benefici non solo al Polo fieristico ma all’intera comunità”.