L’Aquila. “La sentenza del TAR che sancisce l’illegittimità dell’atto con cui il Sindaco ha nominato l’avvocato De Nardis responsabile ad interim è inequivocabile. Siamo di fronte ad una gravissima e palese violazione delle norme vigenti.
Una brutta figura, un’ atto di prepotenza ed arroganza che si doveva e poteva evitare. Lo avevo segnalato da tempo, ma soprattutto il 20/12/22 avevo presentato una interrogazione a mia prima firma e sottoscritta anche dai colleghi Verini, Rotellini, Romano, Tomassoni, Palumbo in cui ponevo una serie di interrogativi sulla gestione della Polizia Municipale.
In particolare nella interrogazione chiedevo “Per quale motivo a distanza di oltre 5 anni si continua a ritenere che il capoluogo di regione debba avere un Comando di Polizia locale privo di un figura dirigenziale come Comandante così come prevedono le norme vigenti e così come avviene a Pescara ed Avezzano ed in tutte le città capoluogo di regione.
” Una domanda precisa che meritava una risposta ben diversa da quella che ricevetti in aula dalla assessora alla Polizia Municipale Cucchiarelli. Oggi, alla luce della sentenza del TAR, quella risposta merita di essere riproposta all’attenzione della pubblica opinione quale esempio eclatante di superficialità nelle procedure, di noncuranza verso le minoranze e di egocentrismo legislativo. L’assessora rispondeva così “Deve rilevarsi che attualmente la Direzione del Settore Polizia Municipale è affidata all’avv Domenico De Nardis.
Lo stesso, oltre ad avere il profilo di Dirigente nell’Ente, venne assunto a seguito dell’espletamento di concorso pubblico bandito per 1 posto di Comandante dei Vivili Urbani 1’ Qualifica funzionale” Quindi si ribadiva che era un dirigente comunale, ex comandante, ma non più facente parte del Corpo della Polizia Municipale come invece prevede la norma vigente. Inoltre l’assessora aggiungeva “ Detto questo, ad avviso dell’Amministrazione, è da ritenersi persona idonea e qualificata per tale strategico incarico”.
Ovviamente mi dichiarai insoddisfatta di questa inadeguata risposta, dove, di fronte ad una norma chiara che impone che il comandante dei vigili sia individuato all’interno del Corpo dei vigili urbani, mi risposero “ad avviso dell’amministrazione”. Insomma la legge soccombe rispetto alle scelte dell’amministrazione, ovvero una sorta di … facciamo come ci pare. Se avessero invece ascoltato la nostra voce , avrebbero evitato questa brutta figura e l’abuso che ha determinato la decisione del TAR. Mi auguro che sindaco e assessora facciano ammenda, chiedano scusa a noi per aver risposto ad un atto ispettivo in maniera superficiale ed omissivo ed alla città per un atteggiamento irrispettoso. Inoltre l’amministrazione prenda provvedimenti immediati per dare, attraverso una procedura trasparente, un comandante alla nostra Polizia municipale. Le conseguenze di quella decisione tra l’altro, rendono incerti e nulli atti prodotti dal Comandante ad interim che non poteva essere nominato per mancanza del requisito essenziale. “
Cosi l’on Stefania Pezzopane, consigliera comunale, interviene sul pronunciamento del TAR che sentenzia come illegittima la nomina di De Nardis a comandante ad interim, ricordando l’interrogazione fatta a dicembre.