L’Aquila. La Polizia di Stato di L’Aquila, nel corso di una cerimonia che si è tenuta ieri alle ore 11.00 presso la Sala Calvitti della Questura, ha consegnato l’olio proveniente dal “giardino della Memoria di Capaci”, alle tre diocesi aquilane.
Alla cerimonia odierna erano presenti il Questore di L’Aquila Enrico De Simone, il Vicario Generale della Diocesi di Avezzano Monsignor Giovanni Venti, il personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno oltre al Cappellano della Polizia di Stato Don Carmelo Pagano Le Rose che ha illustrato il valore significativo della cerimonia. A pochi passi dallo svincolo di Capaci, nei pressi delle stele lungo l’autostrada A/29, luogo della strage in cui morirono, per mano mafiosa, il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Antonio Monitnaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, la moglie di Antonio Montinaro, Tina Martinez Montinaro, ha voluto che nascesse un giardino con un albero d’ulivo dedicato ad ogni vittima innocente delle barbarie mafiose: il Giardino di Capaci, o meglio, il Giardino della Memoria “Quarto Savona 15” (sigla radio dell’auto di scorta a Giovanni Falcone), inaugurato il 23 maggio 2017. Da quegli ulivi, piantumati su quella terra macchiata dal sangue dei giusti e degli onesti, è iniziato il percorso di rinascita, curato dalla Questura di Palermo e dall’Associazione “Quarto Savona 15”, che ha dato luogo a una piccola produzione di olio e lo stesso, anche quest’anno, è stato consegnato, tramite le Questure Capoluogo di Regione a tutte le Diocesi italiane che lo consacreranno Mercoledì o Giovedì Santo. Il Questore, nel ringraziare tutti i partecipanti per aver accolto l’invito, ha consegnato l’olio del “giardino di Capaci”, dichiarando che l’iniziativa è stata voluta dal Questore di Palermo, Vito Calvino, e serve a non far dimenticare chi ha sacrificato la propria vita per lo Stato e coloro, i poliziotti, che erano preposti a loro tutela. Il Questore in conclusione ha ringraziato Don Carmelo Pagano Le Rose per le parole spese nei confronti della Polizia di Stato e per le vittime delle stragi di mafia.