L’Aquila. “Che nessuno pensi di poter rompere un rapporto di affetto, solidarietà e di storia comune che dura da anni, di gioie e dolori condivisi insieme, che lega tanti di noi, a cominciare da Stefania, Giovanni, me e tanti compagni ed amici del PD.” Così il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, dalla sua pagina facebook intervenendo, incazzato nero, sul polverone alzatosi ieri su sue presunte affermazioni in merito alla love story della senatrice Stefania Pezzopane con lo spogliarellista Simone Coccia Colaiuta, che tanto ha fatto parlare in questi mesi giornali e social network senza però, prima d’ora, scomodare politici e partiti. La questione aquilana, quella legata alla difficile fase della ricostruzione non sarebbe stata tutelata abbastanza, anzi addirittura oscurata da queste vicende di gossip culminate con l’ospitata della coppia Pezzopane Colaiuta a Pomeriggio Cinque nel salotto di Barbara D’Urso. Queste le considerazioni attribuite ai due esponenti Pd più arrabbiati per questo comportamento di una senatrice della repubblica; il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e il vice presidente della giunta regionale abruzzese Giovanni Lolli. Tutto falso sbotta il sindaco dal più popolare dei social network e continua: “Sono allibito. Non capisco da dove escano queste voci. Sono preoccupato che aspetti di vita privata possano essere usati per dare giudizi politici o per disconoscere le azioni politiche che si portano avanti ogni giorno.
Io ci sono passato, anche con il coinvolgimento della mia famiglia. Come fraterno amico, direi fratello acquisito di Stefania, l’unica cosa che voglio e che vogliamo, è la sua serenità, magari anche un po’ di felicità”. E dalla stessa pagina la senatrice ringrazia l’amico sindaco: “grazie Massimo, andiamo avanti. “Non ti curar di lor ma guarda e passa”. Non mi ha fermato il terremoto figuriamoci le malelingue. Mi sto difendendo e lo faccio come sempre con le unghie e con i denti. In ogni intervista ci metto L’Aquila anche quando non c’entra niente, anche dalla D’Urso” e conclude: “i tentativi di rompere la nostra amicizia e solidarietà sono sempre falliti. Perché si basano su squallidi disegni. Perciò come sempre affronto le cose di petto. E mi difendo con le unghie e con i denti. Ti voglio bene, lo sai”. Capitolo chiuso! Gianluca Rubeo