L’Aquila. “Ascolto, inizia così il nostro incontro. Sulle politiche di genere, sui diritti, sul pensiero politico di un partito popolare, di sinistra e progressista non abbiamo nessun dubbio, nessuna esitazione sull’unica direzione possibile che il nostro paese, e con esso la nostra Regione, deve portare: avanti. Abbiamo cominciato un laboratorio che ci porterà a comporre un percorso culturale, fino ad una legge quadro regionale contro le discriminazioni per recepire la legge nazionale”.
Comincia così la nota del dipartimento politiche di genere e diritti del Partito Democratico abruzzese, coordinato da Quirino Crosta e Marielisa Serone D’Alò, che ha curato l’incontro trasmesso in diretta Facebook a cui hanno partecipato tra gli altri i parlamentari del Pd Monica Cirinnà, Stefania Pezzopane e Alessandro Zan (primo firmatario della proposta di legge contro l’omo-lesbo-bi-trans-fobia e misoginia), Angelo Schillaci, professore associato di diritto pubblico comparato, Sergio Lo Giudice, già senatore del Pd e presidente onorario Arcigay, e numerosi rappresentanti delle associazioni e delle organizzazioni impegnate nella promozione dei diritti e nella battaglia contro tutte le discriminazioni. L’incontro di ieri era incentrato in particolare sul dibattito sulla legge di cui Zan è il primo firmatario, allo stesso tempo approdo e partenza per una nuova stagione di tutela dei diritti delle minoranze e di un nuovo approccio alle politiche di genere.
La nota del dipartimento del Pd regionale prosegue: “A voi tutti e tutte arriva il ringraziamento del Pd Abruzzo per la disponibilità e l’alto livello dei contributi che avete condiviso insieme: è avvenuto ciò che Hannah Arendt soleva scrivere a proposito della politica, come dello stare al mondo per fare politica insieme con gioia, godendo della democrazia stessa. Nell’incontro a cui abbiamo partecipato è andato in onda proprio questo e da questo punto il Pd segna una linea che indica una piccola svolta, una svolta di pensiero e volontà. Iniziamo una nuova fase, chiedendo a tutti e tutte di continuare insieme un percorso comune sui diritti: inclusivo, progressista, democratico ma rigoroso”.
Hanno partecipato e contribuito: Fabio Mililllo, coordinamento Abruzzo Pride; Patrizia Passi, presidente Arcigay L’Aquila, Raffaella e Caterina Diani, Arcigay Teramo; Valentina Lucci, orgogliosamente mamma e portavoce di altre coppie omogenitoriali abruzzesi; Ilaria Salemme, AIED L’Aquila; Lorenzo Rotellini, MGS Abruzzo; Gaia Sorgente e Morena Ciccone, UDU L’Aquila, Domenico Capanna, UISP – Save the Children; Daniela Senese, Casa delle Donne Marsica; Anna Tellini, Centro Antiviolenza Donatella Tellini; Miriam Del Biondo, FLC CGIL – CGIL L’Aquila; Betty Leone, Donne TerreMutate; Sara Di Rado, Donnè Ortona; Loredana Pietroniro, Slow Food Abruzzo – Molise; Rita Maione, Legambiente Abruzzo Beni Culturali; e ancora: Presenza Femminista, Marsica LGBT, Arcigay Chieti, Mazì Pescara, Jonathan – Diritti in movimento, La Formica Viola, ANPI, Libera Abruzzo, GD Abruzzo, Coordinamento Donne Democratiche Abruzzo.


