Pescara. “Il Questore, Il Prefetto e il sindaco adottino immediatamente misure di netto contrasto per ripristinare una situazione di minima sicurezza e civiltà in quelle aree. Sono ormai innumerevoli gli episodi di spaccio all’aria aperta, molestie, accattonaggio, risse, e in ultimo siamo arrivati alla violenza sessuale. Non c’è una percezione di insicurezza, c’è una vera e propria emergenza”. A chiederlo è la presidente regionale dell’associazione “Noi per la Famiglia”, Carola Profeta.
“Al netto che ormai la situazione di abbandono e degrado in quella parte della città è sotto gli occhi di tutti”, spiega in una nota, “sono molteplici le testimonianze, per esempio di commesse, che lavorano in centro e che hanno paura di andare a prendere la macchina nel parcheggio, quando la sera, finiscono di lavorare. Come presidente dell’associazione ‘Noi per la Famiglia’ vorremmo sapere se il senegalese sarà punito come la legge prevede o se dobbiamo aspettarci che tra qualche settimana esce fuori? Vorremmo sapere se possiamo ancora poter essere sicure di uscire di casa e non essere vittime di tali violenze? Vorremmo sapere se ci rendiamo conto che invece c’è un enorme allarme sociale e di degrado e sicurezza nella nostra città?” “Credo di poter parlare”, conclude, “a nome di moltissime famiglie italiane che hanno figlie adolescenti che hanno tutto il diritto di vivere la loro giovinezza e libertà di poter uscire e godere della nostra città senza ogni volta temere che possa accadere qualcosa di brutto. Non è una percezione, è la realtà”.