L’Aquila. “Il caro energia e l’aumento delle materie prime rischiano di rallentare, se non addirittura di compromettere, il completamento dei processi di ricostruzione privata post sisma 2009.
Già dai primi di maggio ho inviato una nota alla Presidenza del Consiglio dei ministri invocando un apposito Dpcm per adeguare il prezziario ai costi attuali, incrementati già dopo la pandemia e, adesso, schizzati verso l’alto a seguito della guerra in Ucraina.
Per questo raccolgo favorevolmente l’appello lanciato dal presidente Anci affinché il Governo individui al più presto soluzioni urgenti per sostenere un comparto strategico per la nazione, come quello dell’edilizia, agevolando, contestualmente, la conclusione del percorso di rinascita delle aree terremotate”.
Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, raccogliendo l’appello lanciato dal presidente Anci, Antonio Decaro, di istituire un fondo ad hoc per fronteggiare gli aumenti delle materie prime.