Penne. Il mistero delle microplastiche che scompaiono nel mare e i superpoteri sensitivi degli animali notturni. Questi i temi dei documentari che saranno proiettati nella prima tappa del 18° Festival internazionale del cinema naturalistico e ambientale, che si avvale della collaborazione dell’arma dei Carabinieri. L’appuntamento è a partire dalle ore 21 al Centro di educazione ambientale Bellini di Penne, antica capitale del fiero popolo italico dei Vestini, oggi uno dei Borghi più belli d’Italia, porta orientale di accesso al Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga con la sua splendida riserva naturale del Lago di Penne, istituita nel 1987 nel luogo in cui una rara nitticora, scelse per nidificare e riprodursi. Si comincia nella serata del 4 agosto con “Quelli della notte” di Ludovico Prola: un avvincente indagine sui sofisticatissimi organi sensitivi di cui sono dotati gli animali notturni, per far fronte alla totale assenza di luce In molti casi il loro segreto si trova nella struttura interna degli occhi, nella presenza di sensibilissimi fotorecettori. Altre volte gli abitanti della notte si affidano a udito, olfatto e tatto straordinari. A seguire “Oceani, il mistero plastica”, del francese Vincent Perazio: nel 2014, durante la spedizione oceanografica sono state trovate microplastiche in tutti i prelievi effettuati nei sette mesi di navigazione nel Mediterraneo. Le microplastiche sono ovunque. Ma paradossalmente, secondo successivi studi, il 99 per cento dei rifiuti plastici in mare, sarebbe sparito dalla sua superficie, e non è ancora chiaro che fine abbiano fatto. Il festival rimarrà a Penne anche il 5 agosto, in concomitanza con il Summer festival, per poi proseguire con le tappe di Silvi, il 6 e 7 agosto, Avezzano, l’8 e 9 agosto e Pescara, il 10 e 11 agosto.