L’Aquila. “Con l’approvazione ieri in Consiglio regionale della modifica alla legge n. 41 del 2 dicembre 2011 ‘Disposizioni per l’adeguamento delle infrastrutture sportive, ricreative e per favorire l’aggregazione sociale nella città di L’Aquila e degli altri Comuni del cratere’, restituiamo al Comune dell’Aquila il tempo e le risorse necessari per completare interventi fondamentali per la rinascita urbana, sociale e culturale della città. Progetti già finanziati che, senza questo provvedimento, rischiavano di andare perduti”. Lo dichiara il Consigliere regionale della Lega Carla Mannetti, promotrice dell’emendamento.
Con l’articolo 5 della nuova legge vengono modificati in parte gli articoli 3 e 4 della L.R. 41/2011, introducendo due importanti novità: la proroga dei termini e una maggiore flessibilità gestionale. Nel dettaglio, il termine per la presentazione dei progetti da parte del Comune di L’Aquila è esteso al 31 ottobre 2025, mentre la scadenza per la conclusione degli interventi è prorogata al 31 ottobre 2026. Sono previste ulteriori proroghe, previa deliberazione della Giunta regionale, in presenza però di motivate e documentate esigenze.
“La proroga dei termini – sottolinea Mannetti – è una scelta di buonsenso e concretezza: protegge gli investimenti pubblici già stanziati e consente di portare a termine iniziative avviate o di avviarne di nuove, tutte finalizzate a migliorare la qualità della vita dei cittadini aquilani e a rafforzare la coesione sociale, con particolare attenzione a giovani e anziani”. Attenzione viene rivolta al complesso sportivo di Centi Colella, citato nell’articolo 3 della legge originaria, la cui riqualificazione rappresenta un tassello strategico per il rilancio sportivo e comunitario dell’Aquila post-sisma. “Crediamo nella cultura, nello sport e nella socialità come leve fondamentali per ricostruire davvero una comunità – conclude Mannetti –. L’aggiornamento legislativo va proprio in questa direzione: dotare il territorio di strumenti concreti per ripartire e crescere, investendo sulle persone e sul futuro delle nuove generazioni”.