L’Aquila. Una partita difficile e molto sudata, con un primo tempo gestito alla grande dal 15 neroverde a dispetto di una secondo tempo decisamente più altalenante ma altrettanto giocato.
Un piccolo crollo della Rugby L’Aquila, e la Roma ha sfoderato tutta la sua concretezza.
Ai bravi aquilani, mancano ancora piccoli dettagli per raggiungere quello switch mentale che chiedono gli allenatori. Una meta alla fine del primo tempo per un errore della Rugby, e una nel finale della partita, ne sono testimonianza.
Momenti critici che vanno gestiti un po’ meglio; partite come queste si possono benissimo portare a casa, ormai si è capito. I romani sono stati bravi ad approfittare degli errori dei nostri, che, comunque, hanno fatto un’ottima prestazione, anche col calo del secondo tempo.
“Sapevamo che sarebbe stato un match impegnativo – ha dichiarato il presidente Scopano – ma è stato complicato capire cosa sia successo, anche da dentro al campo. Oggi i ragazzi meritavano la vittoria, la prestazione è stata completamente diversa rispetto a quella contro Paganica.
Dispiace perderla così, perché i presupposti per vincere c’erano tutti. Come sempre, sono alcuni dettagli che ci sfuggono di mano e che finiscono per condizionare il risultato finale a nostro sfavore.
Tuttavia, penso che il livello della squadra sia quello giusto e che debba essere la base per il prossimo campionato. Le premesse ci sono e stiamo già lavorando per migliorare. Ringrazio anche i tifosi per il loro sostegno”.
Foto Francesco Tetè