Pescara. “Nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 giugno, come denunciato da Arcigay Chieti e Mazì – Pescara, un ragazzo è stato pestato a sangue da alcuni adolescenti nel centro di Pescara dopo averlo visto mano per mano con il suo ragazzo, vicino alla Nave di Cascella” esordisce il comitato abruzzese “Possibile” – Umanità e progresso.
“Condanniamo con convinzione l’ennesimo atto di omofobia che si verifica nella nostra regione” continua il comitato”e in particolare nella città che il sindaco Masci ritiene libera e aperta. Ci stringiamo ai ragazzi e mandiamo loro la nostra solidarietà e i nostri migliori auguri.
Quanto accaduto dimostra quanto sia necessario e irrimandabile dotarsi di una legge che contrasti l’omo-lesbo-bi-trans-fobia, che è ancora fin troppo radicata nella nostra società, anche in quella abruzzese, e crediamo sia arrivata l’ora di estirparla una volta per tutte” conclude Possibile Abruzzo.