Lanciano. Dopo le botte finisce con la condanne del padre e dei due fratelli la festa di compleanno per il 18esimo compleanno di una ragazza di Castel Frentano (Chieti): l’accusa contro i tre era di lesioni nei confronti di un amico della ragazza non invitato alla festa, ma che si era presentato lo stesso in un ristorante di Perano dove si festeggiava l’evento. Il giudice monocratico di Lanciano ha condannato il padre della festeggiata a quattro mesi di reclusione e a tre mesi ciascuno i fratelli, con pene sospese. All’amicovittima il giudice ha riconosciuto il risarcimento danni in sede civile. L’assoluzione degli imputati era stato chiesto dalla procura, a cui si era associata la difesa, mentre la parte civile ha chiesto e ottenuto la condanna. Gli imputati sono stati invece assolti dai restanti reati di violenza privata e ingiurie. I fatti contestati risalgono al 9 aprile 2011. L’amico indesiderato entra nel ristorante in pieno svolgimento serale della festa di compleanno per partecipare alla festa e viene portato a forza fuori dal locale, dove inizia una baruffa. L’indesiderato ospite sarebbe poi stato percosso con calci e pugni in tutto il corpo, riportando lesioni, traumi ed ematomi guaribili in 8 giorni. Contro la sentenza di condanna la difesa preannuncia ricorso in appello.