Pescara. Meno burocrazia, regole chiare e tempi certi. Cia Agricoltori Italiani Abruzzo, in una lettera indirizzata all’Assessore all’Agricoltura regionale Emanuele Imprudente, esorta a una corretta applicazione dei fondi previsti nell’ambito del Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR), per la concessione di contributi finalizzati al sostegno di un’agricoltura maggiormente ecocompatibile e sostenibile. La dotazione finanziaria complessiva dei tre bandi è di circa 8 milioni di euro.
“Come Cia Abruzzo, al fine di assumere un atteggiamento positivo e proattivo nell’applicazione del nuovo CSR, auspichiamo ed esortiamo il Dipartimento a prestare massima attenzione nella fase di emissione dei bandi e nell’iter di approvazione, realizzazione e rendicontazione dei progetti”, afferma il Presidente Cia regionale, Nicola Sichetti.
Nello specifico, le raccomandazioni della confederazione consistono nel semplificare al massimo la stesura dei bandi, al fine di renderli fruibili e non interpretabili. Essi non devono essere troppo complicati, sia nella formulazione che nelle procedure applicative, non devono essere troppo lunghi e scritti in modo troppo formale; interagire e coinvolgere in tutte le fasi i destinatari, mediante comunicazioni chiare, senza ricorrere a linguaggi tecnici e burocratici che nulla hanno a che fare con la buona riuscita di un progetto o di un investimento; incrementare la dotazione di risorse umane nel Dipartimento regionale e negli STA territoriali, al fine di velocizzare le istruttorie, la pubblicazione delle graduatorie e tutte le fasi successive (proroghe, varianti, saldi, ecc.), per non penalizzare i beneficiari dei progetti; dare tempi certi per l’istruttoria dei bandi, al massimo tre mesi, un tempo sufficiente per fare una istruttoria con una procedura semplificata.
“Queste semplici considerazioni, se applicate, renderanno il nuovo CSR maggiormente attrattivo e fruibile per le imprese agricole”, conclude Sichetti, “Come Cia Abruzzo siamo sempre disponibili al dialogo e al confronto, e mai ci sottrarremo nel fornire suggerimenti, idee e percorsi, anche mediante critiche costruttive, volte a rendere maggiormente funzionale la macchina amministrativa e più competitiva l’agricoltura abruzzese”.