Pescara. Il sindaco di Pianella, Marinelli non ha più la maggioranza in Consiglio Comunale.
In appena due anni di amministrazione, prima sfiduciando i consiglieri Berardinucci e Aramini, e di
recente revocando le deleghe all’assessore Massimo Di Tonto, ha distrutto la sua maggioranza. Nell’ultimo Consiglio Comunale del 28 Luglio 2020, il sindaco si è presentato senza una maggioranza, passando da nove componenti a sei compreso il sindaco.
“I tre sfiduciati, che hanno formato un gruppo autonomo, nell’ultimo Consiglio comunale, hanno
votato insieme alla minoranza, esprimendo voto contrario su alcune Delibere proposte dal sindaco,
bocciando quanto proposto in Consiglio con sette voti contrari e sei favorevoli, ed alcune Delibere è
stato costretto a ritirarle per evitare la bocciatura. L’arroganza politica del Sindaco Marinelli, in pochi anni, l’ha portato a rompere i rapporti di fiducia con i consiglieri eletti nella sua lista civica, dimostrando così di non essere capace di confrontarsi e dialogare con chi l’ha sostenuto in campagna elettorale ed è stato eletto insieme a lui. Negli ultimi mesi il sindaco Marinelli, in considerazione dei rapporti deteriorati dopo le varie sfiducie, ha messo in atto ripetuti tentativi di acquisizione di Consiglieri comunali verso alcuni componenti della minoranza, fino ad oggi non riusciti, per allagare la sua maggioranza ormai compromessa”.
“Il sindaco Marinelli ha dimenticato che la sua lista civica era composta da soggetti politici di diversa
provenienza politica e di partito. Invece, ha assunto il ruolo di sindaco della Lega di Salvini, prevaricando e ignorando senza rispetto le idee politiche degli altri componenti della sua maggioranza, facendosi guidare dall’arroganza e dalle sue ambizioni politiche personali. Pertanto, prendendo atto della richiesta di “dimissioni del Sindaco Marinelli”, formulate dai Consiglieri comunali Gianni Filippone e Annaida Sergiacomo durante la seduta dell’ultimo Consiglio comunale del 28 Luglio 2020, ci associamo alla suddetta richiesta”.