Pianella. “Sindaco e giunta rifiutano di ridursi gli stipendi al massimo e negano i finanziamenti per bonus spesa ai produttori locali, cercando di occultare la demolizione della scuola di Cerratina. Comprensibilmente la maggioranza aveva cercato di occultare alla cittadinanza lo svolgimento della seduta del consiglio comunale del 27 novembre, omettendone la comunicazione sui vari profili social istituzionali e personali, probabilmente consapevole del pessimo spettacolo a cui i cittadini avrebbero potuto assistere”.
Così, i consiglieri di minoranza Francesco Chiarieri, Sandro Marinelli, Romeo Aramini e Giorgio Pozzi commentano il consiglio, spiegando che la seduta “ha visto la maggioranza respingere le proposte per l’utilizzo al nido comunale di alimenti DOP e BIO locali appartenenti alla cosiddetta filiera corta o km 0 (aiutando conseguentemente le imprese agroalimentari locali) e per aiutare le famiglie più in difficoltà con dei buoni spesa da istituire con una semplice variazione di bilancio stabilendo il criterio di ripartizione ormai noto che individua degli scaglioni di appartenenza in base al reddito ISEE”.
“Contemporaneamente”, aggiungono i consiglieri, “sindaco e giunta, messi davanti alla responsabilità di aver clamorosamente disatteso la solenne promessa elettorale di tagliare le loro indennità per destinarle a scopi sociali, hanno dato luogo ad uno spettacolo imbarazzante, con il sindaco Manella che ha agitato in aula copie di bonifici, ostentando presunte attività benefiche, ed arrivando a dichiarare una ulteriore elargizione sistematica di somme di denaro ai cittadini al di fuori di ogni canale istituzionale, che rimanda a vetuste pratiche clientelari nei confronti dei bisognosi delle quali non si sentiva davvero la mancanza”.
“Inoltre”, concludono i consiglieri del gruppo Insieme Oggi per il Domani, “abbiamo dovuto faticare non poco per svelare in consiglio il disegno della maggioranza che, contrariamente a quanto scritto nel proprio programma elettorale, ha chiesto alla Regione Abruzzo un finanziamento di € 100.000 per demolire la sede storica della scuola primaria di Cerratina, sul quale non possiamo non rilevare l’assordante silenzio del vice sindaco Annabruna Giansante e del consigliere Denis Sposo che non hanno speso mezza parola a difesa del loro territorio”.