Pianella. Approviamo il bilancio previsionale entro il 31 dicembre e, con soddisfazione, suggerirei di tenere bene a mente questa data perché non accadeva da almeno 20 anni di assistere all’approvazione di un previsionale entro i termini di legge di fine anno. Infatti, per chiamarsi preventivo, il bilancio dovrebbe coerentemente essere sempre approvato entro la fine dell’anno precedente quello a cui fa riferimento, afferma Francesco Chiarieri, presidente del Consiglio Comunale con delega al bilancio, ma per varie ragioni ciò non è quasi mai avvenuto in passato.
Ovviamente viene redatto senza tener conto delle eventuali novità che potranno essere introdotte dalla nuova legge di bilancio statale che verrà approvata successivamente al nostro documento di programmazione. Pertanto, a seguito dell’approvazione della legge di bilancio si provvederà alle eventuali variazioni necessarie, sia per le entrate che per le uscite.
Le agevolazioni tributarie ai cittadini pianellesi vengono confermate (esenzione IMU per produttori olivicoli bio e DOP, riduzione per il III anno consecutivo dell’aliquota IMU aree fabbricabili dal 10 al 9 per mille, tariffe scolastiche bloccate al 2012 mantenendo l’esenzione ai servizi di mensa e scuolabus per le famiglie con ISEE inferiore ad € 3.000,00).
Coerentemente con le scorse annualità il ruolo TARI, precisa Chiarieri, verrà emesso nel secondo semestre 2023, al fine di posticipare il più possibile l’esazione dell’imposta ai propri cittadini, visto anche il miglioramento del saldo di tesoreria che, per il terzo anno consecutivo, risulta positivo al 31/12.
Il fondo di cassa è nuovamente positivo, seppur continuiamo a notare il fastidioso ingessamento del nostro bilancio, determinato dal fardello dell’accantonamento al FCDE che rimane, anche per questa annualità così come lo era per la scorsa, al 100% del valore di dubbia esigibilità.
Si afferma dato stabile, ormai, il mancato ricorso all’anticipazione di tesoreria e questo conferma come non è stato il famigerato ‘fondone covid’ a riassestare le casse dell’Ente, contrariamente a quanto sostenuto da alcuni consiglieri durante l’approvazione degli ultimi due bilanci preventivi, ma la corretta e sana gestione del comune grazie alla migliore concertazione di parte politica e parte tecnica. Inoltre, il tempo medio di pagamento ai fornitori scende ulteriormente, assestandosi su un dato medio di 5 giorni: ulteriore dato che dovremmo tenere bene a mente in quanto difficilmente si assisteva, in questo Ente, a pagamenti di fatture a fornitori addirittura entro i termini di scadenza e con il via libera anche dal revisore con parere che non può che essere, per quanto illustrato, favorevole’.
“Anche per questa annualità – spiega il Sindaco Sandro Marinelli – saranno numerosi gli interventi nel campo sociale e nel settore degli investimenti, atteso che il piano triennale delle opere pubbliche contiene un carnet di ben 24.471.301 e che l’annualità 2023 si aprirà con l’avvio della gara per i lavori di restauro dello storico Palazzo De Caro e dei locali ex mercato coperto.”