L’Aquila. “Guido Bertolaso è stato assolto per insufficienza di prove. Non era presente alla conferenza stampa con cui la commissione Grandi rischi rassicurò la popolazione allarmata per uno sciame sismico che non si interrompeva, fatto per il quale, a questo punto, l’unico capro espiatorio resta Bernardo De Bernardinis, allora vice di Bertolaso”. Lo ha affermato la senatrice del Partito democratico Stefania Pezzopane a margine dell’udienza che ha assolto l’ex capo dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, dall’ accusa di omicidio colposo e lesioni nell’ambito del processo cosiddetto Grandi rischi 2 su presunte rassicurazioni ai cittadini prima del sisma del 6 aprile 2009. “Resta l’amarezza per un dispositivo che ovviamente non affronta le responsabilità politiche di quanto accadde in quei giorni”, ha aggiunto Pezzopane, che era l’unica rappresentante delle istituzioni presente, come in passato in altri appuntamenti conclusivi dei processi sul postterremoto. “Oggi non potevo mancare all’udienza ha aggiunto Sono sempre stata e resto vicina a queste famiglie, colpita anch’io dal terremoto. Sull’intera vicenda e su tutto quello che è stato fatto prima del 6 aprile rimangono molte ombre e questo amareggia”. “Non a caso ho già da tempo depositato un disegno di legge con la richiesta di istituire una commissione di inchiesta, per chiarire le responsabilità politiche della commissione Grandi rischi e di chi decise di mandarla all’Aquila a fare un’operazione mediatica di rassicurazione, come disse Bertolaso nella famosa intercettazione”.