L’Aquila. “La ‘grana’ degli usi civici può diventare una risorsa per la città dell’Aquila e delle sue frazioni”. A sostenerlo è Chiara Petrocco, candidata con Nuovo centrodestra alle prossime elezioni regionali del 25 maggio. “Secondo la legge – spiega – i fondi derivanti dagli usi civici devono essere utilizzati dalle amministrazioni separate o, ove non costituite, dal Comune, per opere pubbliche e permanenti. La mia proposta è quindi di impiegare i proventi derivanti dalla legittimazione dei terreni demaniali per il rifacimento dei sottoservizi delle frazioni, sui quali ad oggi non c’è certezza di fondi”. “Con l’affrancazione di queste terre – prosegue – finalmente le persone diventeranno anche giuridicamente proprietarie di abitazioni e terreni gravati da uso civico. Inoltre si scongiurerà definitivamente il rischio del blocco dell’erogazione dell’indennizzo per la ricostruzione delle case danneggiate dal terremoto”. “L’obiettivo della nostra proposta è di gettare le basi per un nuovo modo di intendere questo immenso patrimonio della collettività come una risorsa che possa produrre valore da investire, in futuro, per servizi a beneficio dei cittadini. Prendendo a modello regioni virtuose come la Valle d’Aosta o il Trentino, che già da molto tempo utilizzano gli usi civici non come un problema ma come una ricchezza, possiamo anche noi dar vita a nuove forme di sviluppo della collettività”, conclude Petrocco.