Pescocostanzo. Uno scorcio del centro storico con la piazza del Municipio e l’omonimo Palazzo di impianto cinquecentesco, più volte restaurato nel corso dei secoli, che rievoca la classica dimora pescolana, con scala di accesso esterna e ballatoio davanti al portale principale, affiancato, a destra, dal palazzo del governatore e fronteggiato da Palazzo Fanzago: è l’immagine di Pescocostanzo (L’Aquila) che campeggia in uno dei quattro francobolli emessi oggi, 5 luglio 2024, dal ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit).
Si tratta, fa sapere Poste Italiane, di francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “il Patrimonio naturale e paesaggistico”, ai Borghi d’Italia-serie turistica, relativi al valore della tariffa B pari a 1.25€ per ciascun francobollo; gli altri tre sono dedicati a Stilo, Codrongianos e Scicli. Sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente, con bozzetti a cura di Tiziana Trinca. “Pescocostanzo è un unicum nel panorama mondiale, perché non esiste altro luogo situato a 1400 metri sul livello del mare e di poco più di 1000 anime che racchiuda tanta bellezza architettonica e urbanistica – recita il bollettino che accompagna l’emissione di Pescocostanzo, a cura del sindaco, Roberto Sciullo – Bellezza che non è stata casuale, ma nata sulla scorta di un’idea di città, tanto da ritenere che Pescocostanzo sia stato il primo luogo che ha provveduto ad adottare un Piano Regolatore Generale, come oggi si chiamerebbe.
Uno sviluppo armonico, razionale, ragionato, improntato alla bellezza e, nel contempo, alla funzionalità, alla collettività. Bellezza che non è importata, ma autoctona. Ogni monumento architettonico, dato dalla lavorazione della pietra, del legno, degli intarsi, è opera di artisti locali. Anche questo determina l’unicum. Ma Pescocostanzo non ha sviluppato solo quest’arte architettonico-urbanistica. Sono nostre e in questa terra hanno raggiunto la massima espressione, le lavorazioni del merletto a tombolo, del tappeto, della filigrana, del ferro battuto, oggi degnamente rappresentate dai poli museali creati. È di Pescocostanzo la creazione di gioielli che fondono filigrana e merletto, pietra e ferro, con disegni non solo storici, ma anche nuovi, contemporanei. Ma Pescocostanzo è anche natura, prodotto tipico, specialmente nel settore caseario. Elementi che, insieme e in sinergia, negli ultimi anni stanno creando il brand “Pescocostanzo” che sempre più si diffonde nel mondo, rendendo questo paese l’unicum di cui all’incipit e che rappresenta la speranza vera per il suo futuro. E questo non solo per il visitatore, ma anche e soprattutto, per il residente, perché solo stando bene nel proprio luogo si è in grado di offrire qualità altissima”. Gli annulli nel primo giorno di emissione sono disponibili nello sportello filatelico degli uffici postali di Pescocostanzo, Stilo (Reggio Calabria), Sassari 5 e Scicli (Ragusa). I francobolli e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi, saranno disponibili negli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it .