Pescara. “Chi scrive si è battuto da sempre per l’ammodernamento e la velocizzazione della ferrovia Pescara-Roma e nella brevissima esperienza da parlamentare si attivò con Giovanni Legnini e Pina Fasciani perchè fossero stanziate adeguate risorse che poi furono destinate altrove dal governo Berlusconi. Considero dunque positivo che si dia finalmente priorità a questa opera”. Lo dice Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista – Sinistra Europea in riferimento al progetto di riammodernamento della ferrovia Pescara-Roma allo studio.
“Però”, sottolinea Acerbo, “non si può fare senza un’attenta valutazione ambientale e con approssimazione. Mi associo al Forum H20 che fa notare come il progetto con una galleria di 13 km sotto al monte Morrone potrebbe avere un impatto devastante sulle nostre risorse idriche. Bisogna trovare soluzioni progettuali che evitino di mettere a repentaglio le sorgenti del Giardino. Siamo nel 2020 e sarebbe ora che tutti capiscano che l’ecologia non è un lusso”, conclude, “evitiamo superficialità e pressappochismo”.