Pescara. Lo scorso 31 ottobre 2021, verso le 04, all’esterno di un noto locale cittadino numerosi ragazzi, divisi in due gruppi, partecipavano ad una violenta rissa scaturita da un contrasto sorto inizialmente tra due di loro, all’interno del locale. L’attività di indagine condotta da personale della locale Squadra Mobile, consentiva, grazie alla visione dei filmati del sistema di video-sorveglianza del locale ed alle numerose dichiarazioni testimoniali acquisite nell’immediatezza dei fatti, di identificare 14 giovani tra italiani e stranieri coinvolti nell’evento delittuoso. In particolare quattro di loro erano costretti a far ricorso alle cure mediche riportando lesioni variabili da 7 a 15 giorni. Tutte le persone identificate venivano deferite all’Autorità Giudiziaria per il reato di rissa aggravata.
Con l’entrata in vigore del d.l. 20 febbraio 2017 nr.14 successivamente convertito nella legge 48/17 recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, sono stati introdotti degli importanti strumenti operativi finalizzati a contrastare il degrado e l’illegalità nei centri urbani. Tra le varie misure di prevenzione c’é quella prevista dall’art.13 bis del predetto decreto che consente al Questore di vietare l’accesso ai pubblici esercizi e zone limitrofe nei confronti di coloro che si siano resi responsabili di gravi disordini all’interno o nelle adiacenze dei predetti locali.
All’esito dell’attività’ di indagine venivano emessi nei confronti dei quattordici indagati altrettanti provvedimenti amministrativi ai sensi dell’art 13 bis del decreto sopra citato. I Provvedimenti, che hanno la durata di un anno, prevedono il divieto di accedere e di stazionare nelle immediate adiacenze delle due discoteche del capoluogo nonché il divieto di accedere a tutti i pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento della movida cittadina.