Pescara. Verso le ore 17.00 di ieri, una pattuglia del Reparto prevenzione crimine Abruzzo, impegnata nei servizi di controllo del territorio, è intervenuta in un’abitazione di Piazza Primo Maggio dove vi era stata una rapina. Sul posto gli agenti hanno ricostruito quanto segue: Y.L., di anni 74, residente in Pescara, nel fare rientro in casa, ha sorpreso tre malviventi, a volto scoperto, che erano entrati in sua assenza per rubare. I tre hanno minacciato la vittima con un coltello e lo hanno picchiato con un giravite facendosi aprire la cassaforte dalla quale hanno prelevato circa 10 mila euro ed un orologio marca Rolex del valore di circa 7 mila euro. Inoltre hanno portato via anche un borsello che il proprietario dell’appartamento aveva con se, contenente la somma in contanti di euro 2 mila. I malviventi hanno legato ad una sedie la vittima in modo da guadagnare tempo per la fuga. Quest’ultimo è riuscito a liberarsi dopo una mezz’ora ed ha dato l’allarme; è stato soccorso da un’ambulanza del 118 e portato in ospedale per le cure del caso, con una prognosi di gg. 21. Indagini in corso della locale Squadra Mobile.
Inoltre verso le ore 9.15 odierne, un equipaggio delle Volanti di Pescara è intervenuto presso l’ufficio postale di via Passolanciano, dove, in coda per alcune operazioni, si trovava D.M.P. di anni 51, la quale veniva lì raggiunta ed aggredita dall’ex marito D.L.F,. di anni 54. La donna, già vittima di atti persecutori compiuti dall’uomo, segnalati con richiesta di ammonimento alla locale Divisione Polizia Anticrimine che aveva già avviato il procedimento amministrativo, dandone comunicazione allo stesso e sentendolo su tali fatti, reagiva spruzzandogli contro una spray urticante al peperoncino, facendolo fuggire. Veniva fatta avvicinare un’ambulanza che prestava le prime cure anche ad alcuni avventori contaminati lievemente, ma nessuno richiedeva cure più approfondite, ad eccezione dell’uomo che veniva medicato al vicino Pronto Soccorso e giudicato guaribile in gg. 10 gg s.c..
