Pescara. È spirato ieri, venerdì 27 giugno, l’ultracentenario pescarese Ezio Seccia.
Nato ad Ortona a Mare il 22 giugno del 1924, l’uomo aveva sintetizzato nella parola “morigeratezza” lo stile di vita, da affiancare alla genetica ed all’ambiente, per essere longevi, come molti hanno potuto leggere sulla stampa abruzzese un anno fa.
Aveva infatto festeggiato i 100 anni il 22 giugno 2024. Il sindaco di Pescara lo volle onerare con una pergamena che diceva: “Per aver portato nel terzo millennio la sua esperienza e carica di umanità della lunga stagione del novecento”.
“La Roccia” come continua a chiamarlo il genero Fiorello Salone, noto conduttore di radio private pesaresi degli anni ottanta, viene ricordato per il suo spirito gioviale, sportivo e dal fisico atletico; marito amorevole, eccellente padre di famiglia e nonno fantastico. Aveva lavorato come ragioniere contabile presso varie aziende pescaresi.
Lascia la novantatrenne moglie Maria, il figlio Crispi, noto musicista abruzzese, la figlia Anna, i nipoti Morena, Valentina, Federico, la nuora Antonella ed il genero Fiorello.
I funerali si terranno lunedì 30 giugno alle 10,30, nella Chiesa dello Spirito Santo a Pescara.
Lascia la comunità pescarese un modello di vita semplice ed esemplare.