Pescara. Ci ha lasciato questa mattina, a Pescara, il sindacalista ed ex assessore alla cultura Adelchi De Collibus, una vera e propria istituzione per la sinistra pescarese e per tutto il mondo della politica che si stringe in un abbraccio con la famiglia e i colleghi in lutto.
Aveva 77 anni, Adelchi De Collibus, una lunga vita spesa in una infaticabile lotta per aiutare gli altri, i più deboli. Un uomo sensibile, colto, un idealista duro e puro, che ha lavorato come sindacalista alla Cgil per oltre un ventennio e poi si è candidato ad amministrare la città sotto le insegne del Pd, diventando assessore alla cultura nella prima giunta dell’allora sindaco Luciano D’Alfonso.
Nato a Milano, ma da genitori abruzzesi, è giunto nel pescarese solo da adolescente facendo rapidamente carriera in politica diventando dirigente dell’Arci di Pescara prima e militante del PCI poi. “Per tanti anni abbiamo condiviso un’intensa attività sindacale alla CGIL abruzzese”, ci racconta Gianni Melilla, ex deputato della Repubblica e collega sindacalista, “fummo insieme anche nel Comune di Pescara negli anni in cui fu un valido e capace Assessore alla Cultura. Sono vicino al dolore della sua famiglia e delle tante compagne e compagni di Pescara che lo hanno stimato e gli hanno voluto bene”.
È stato il primo a credere e promuovere progetti dall’ampio respiro culturale importantissimi per la formazione delle giovani menti abruzzesi, come il FLA-Festival di Libri e Altrecose, che infatti ha già annunciato di dedicare alla memoria del sindacalista scomparso la loro prossima edizione. “Quando il FLA è nato, nel 2002, l’Assessore alla Cultura del Comune di Pescara era #AdelchiDeCollibus“, dichiarano dal FLA, “fu lui il primo a credere al festival, in un momento in cui immaginare un grande evento costruito intorno ai libri e alla lettura era ancora ritenuta un’impresa sconsiderata, se non addirittura impossibile. Ha sempre continuato a seguire il FLA, anche quando non ha più avuto responsabilità politiche, anche quando le sue condizioni di salute gli hanno reso difficile essere fisicamente presente agli incontri in cartellone. Per questo, e non soltanto per questo, vogliamo dedicare a lui la prossima edizione del FLA, che si terrà a Pescara dal 18 al 21 novembre prossimi. Ciao Adelchi, ci manchi e ci mancherai sempre, ma nei giorni del FLA un pochino di più”.
Anche i colleghi della Cgil lo ricordano in un breve ma commovente post sui social: “È morto Adelchi De Collibus. Uomo colto, raffinato, di rara e straordinaria qualità”, scrivono da Cgil Pescara, “un compagno al servizio della collettività, da dirigente Cgil, da politico e da amministratore. Con la scomparsa di Adelchi va via un pezzo importante della storia della Cgil pescarese e regionale, della sinistra, della cultura e dell’intera comunità pescarese”.
Anche Franco Leone, ex segretario regionale della Cgil, esprime il suo cordoglio affidandosi ad un post sui social: “apprendo con dolore una notizia”, scrive, “è morto Adelchi De Collibus. Così va via un pezzo di memoria, un sindacalista sui ‘generis’. È stato impegnato nella direzione di diverse categorie. Un sindacalista impegnato in una fase difficile legata a profonde ristrutturazioni industriali. Un impegno costante ricco di rigore come ci si aspettava da un fine intellettuale. Un ‘leale’ che mancherà a tutti”.
Una figura di rilievo e fondamentale nel tessuto sociale dell’Abruzzo intero che lascerà un enorme e incolmabile vuoto nel mondo della politica e dei sindacati a cui vanno gli omaggi e i saluti di un’intera regione che si stringe in cordoglio intorno alla famiglia e agli amici.