Pescara. “Ho depositato oggi una interrogazione urgente a risposta scritta per chiedere al Sindaco Masci chiarimenti immediati e circostanziati sulla reale situazione economico-finanziaria di Pescara Energia S.p.A., la società energetica interamente partecipata dal nostro Comune.” Questo l’inizio dell’interrogazione posta da Marco Presutti, Gruppo Consiliare del Partito Democratico.
“Assistiamo con crescente preoccupazione al diffondersi di notizie e voci allarmanti sulla tenuta dei conti di Pescara Energia. Una società che fino a poco tempo fa era considerata un asset strategico e solido del patrimonio comunale, tanto da suscitare l’interesse di operatori privati, sembra oggi navigare in acque difficili. Vogliamo capire se questa situazione sia frutto di una congiuntura sfavorevole o se, come temiamo, derivi da scelte gestionali e di investimento che si stanno rivelando fallimentari.
L’interrogazione chiede dati precisi sullo stato finanziario attuale, sulla presenza di eventuali criticità debitorie non ancora emerse chiaramente e sui risultati effettivi dei principali investimenti recenti, spesso annunciati con enfasi ma sui quali circolano dubbi circa il ritorno economico e strategico. Si chiede, inoltre, di poter prendere visione degli atti formali – come verbali e relazioni – che documentano l’attività di vigilanza e controllo effettivamente svolta dagli uffici comunali sulla gestione della società, nell’ambito del cosiddetto ‘controllo analogo’ che spetta al Comune come socio unico.
Il timore, che questa interrogazione intende verificare con dati ufficiali, è che scelte manageriali discutibili, forse ispirate più da logiche di appartenenza politica che da comprovata competenza nel settore energetico e nella gestione di reti complesse abbiano compromesso la solidità di Pescara Energia. La buona gestione delle società pubbliche richiede professionalità specifiche, non improvvisazione o incarichi affidati secondo criteri opachi o legati a meriti di carattere politico o, addirittura, elettorale”.
Sottolineo, inoltre, i potenziali rischi per la collettività. Eventuali passività non chiarite o difficoltà gestionali di Pescara Energia non solo mettono a repentaglio un patrimonio pubblico costruito negli anni, frutto di una scelta coraggiosa, pionieristica e lungimirante dell’allora sindaco Luciano D’Alfonso, ma potrebbero avere conseguenze pesanti sul bilancio del Comune e, quindi, sulle tasche dei cittadini. Potrebbero inoltre rappresentare un’ipoteca sul futuro e sul percorso, già complesso, verso la Nuova Pescara, suscitando dubbi ulteriori e preoccupazioni negli amministratori e nei cittadini di Montesilvano e di Spoltore. Su questo l’Amministrazione deve essere trasparente e non nascondere nulla”.
Ho chiesto risposte urgenti perché Pescara ha il diritto di sapere se le sue risorse sono gestite con oculatezza e merito. Non possiamo accettare che il patrimonio comune venga eroso da una gestione inadeguata o da investimenti avventati. Esigiamo chiarezza, responsabilità e, se necessario, un deciso cambio di rotta per salvaguardare Pescara Energia e gli interessi dei cittadini.”