Pescara. “I consiglieri comunali del gruppo Pettinari hanno riattivato la rubrica “la denuncia del sabato” e sono tornati sulle questioni legate alla Protezione civile che di recente sono state già affrontate e analizzate in Comune, durante la riunione di una commissione che ha visto la partecipazione anche del gruppo Pettinari e alla quale sono stato presente per fare chiarezza su alcuni temi sollevati stamani in conferenza stampa. A quanto pare, ai due consiglieri deve essere sfuggito qualcosa della mia esposizione, per cui torno a chiarire come stanno le cose. E cioè: il Piano di protezione civile comunale è in fase di aggiornamento, è stato già affidato un incarico esterno a questo scopo, per cui la questione è assolutamente alla nostra attenzione, non è stata né dimenticata né accantonata. Quanto alle porte vinciane “inutilizzabili” è stato effettuato un sopralluogo, a suo tempo, per quantificare la spesa da sostenere per la manutenzione, inoltre è stata affrontata la questione in Prefettura, nel corso di un primo incontro, e sarà convocato un tavolo tecnico per stabilire le competenze riguardanti la manutenzione e anche il da farsi in caso di una eventuale esondazione del fiume. Posso assicurare, quindi, che non siamo stati con le mani in mano.
Per quanto riguarda l’accumulo di rifiuti nella zona del Ponte delle Libertà, sarà mia premura segnalare tutto a Ambiente spa per sollecitare un intervento in tempi rapidi, sempre che non lo abbiano già fatto i consiglieri del gruppo Pettinari la cui unica premura sembra quella di comparire in tv e sui social. Sono certo che se una segnalazione in tal senso fosse stata girata a Ambiente spa, o agli uffici comunali o alla Giunta, l’intervento sarebbe stato comunque immediato: il ruolo dei consiglieri, compresi quelli di minoranza, si esplica anche in questi input, che possono essere preziosi per migliorare l’efficienza della struttura comunale, sempre che l’area oggetto di segnalazione sia un’area pubblica e non privata. Ma evidentemente al fascino delle telecamere è difficile resistere”.